Massimiliano Fuksas: la bellezza salverà il mondo? (7 di 8)

Un interrogativo secolare

Da dove viene l'ispirazione? Perché l'uomo ha bisogno di esprimersi artisticamente? Che cos'è la bellezza? A questi interrogativi cerca di rispondere l’architetto Massimiliano Fuksas, che, quotidianamente, nel proprio lavoro, utilizza i meccanismi creativi.
L'intervista è divisa in otto unità, ciascuna della quali si concentra su un aspetto peculiare dell'esperienza creativa. La settima è dedicata alla frase “La bellezza salverà il mondo”. È quel che afferma il principe Miškin ne L’Idiota di Fëdor Dostoevskij. Quasi non c’è esegeta del grande scrittore russo che non abbia cercato di spiegarne, a sé stesso e agli altri, il significato: bellezza come ideale? Un concetto universale, come in Schiller, in grado di ricondurre ad armonia il disordine della realtà? O il bello come lo splendore del vero, come sosteneva Platone?
Per Fuksas, nulla di tutto ciò: la bellezza non c'entra affatto:  

Una delle frasi più stupide che abbia mai sentito. Si continua a dirlo, ma è uno dei tanti luoghi comuni che non toccano il problema
Massimiliano Fuksas


Per l'architetto romano, siamo, “semplicemente”, uomini e donne, bambini e anziani, cinici o partecipi, a cercare – tutti insieme - di vivere su una superficie sulla quale è molto difficile garantirsi l’esistenza.

Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2013
 

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