Gennaro Sasso. Il Mondo di Pannunzio

Un'esperienza irripetibile

Gennaro Sasso parla della rivista Il Mondo, diretta da Mario Pannunzio e che fu negli anni ’50 e ’60 un punto di riferimento fondamentale degli intellettuali democratici della sinistra liberale. Una  rivista nata come prosecuzione del Risorgimento liberale fiorentino, che era il quotidiano del Partito Liberale, per la quale scrissero i personaggi dell'alta cultura italiana, come Benedetto Croce, Gaetano Salvemini, Ennio Flaiano e che trattava temi che andavano dalla politica, all'arte e alla letteratura.
 

Il Mondo di Pannunzio fu un'esperienza irripetibile e costituì un punto di riferimento per tutta  l'intellighenzia democratica di sinistra, ma non comunista. 

Gennaro Sasso, storico della filosofia (Roma 1928), professore nell’università di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1988) e direttore dell'Istituto di studî storici di Napoli. È autore di numerose opere sulla filosofia e la cultura italiana, tra cui spiccano quelle su Machiavelli (Niccolò Machiavelli. Storia del suo pensiero politico, 1958, 2a ed. 1980) e su Croce (Benedetto Croce. La ricerca della dialettica, 1975; Per invigilare me stesso. I taccuini di lavoro di Benedetto Croce, 1989). Tra le altre opere: Passato e presente nella storia della filosofia (1967); Tramonto di un mito. L'idea di "progresso" fra Ottocento e Novecento (1984); L'essere e le differenze. Sul "Sofista" di Platone (1991); Variazioni sulla storia di una rivista italiana: "La Cultura" (1992); La fedeltà e l'esperimento (1993, in collaborazione con Filippo Scarpelli, Francesco Saverio Trincia e Mauro Visentin); Filosofia e idealismo (4 voll.: I, Benedetto Croce, 1994; II, Giovanni Gentile,1995; III, De Ruggiero, Calogero, Scaravelli, 1997; IV, Paralipomeni, 2000); Tempo, evento, divenire, 1996; Fondamento e giudizio. Un duplice tramonto? (2003); Il principio, le cose (2004); Dante, Guido e Francesca (2008); Il logo, la morte (2010); Ulisse e il desiderio. Il canto XXVI dell'Inferno (2011); Allegoria e simbolo (2014); Su Machiavelli: ultimi scritti (2015); Forti cose a pensar mettere in versi (2018).