Giacomo Petrarca. La metafora come figura messianica

Metafore: figure dell'alterità

Intervento di Giacomo Petrarca alla X Edizione 2018 della Scuola estiva internazionale di alta formazione filosofica (International summer school of higher education in philosophy, École d’été internationale en philosophie) “Metafore: figure dell'alterità”, fondata da Elio Matassi - Castelsardo (Sassari).

Nel mio contributo cercherò di analizzare il valore di alcune espressioni metaforiche che emergono nell’epistolario paolino. In esse, come in alcuni passaggi della produzione rabbinica, la forma metaforica viene posta come indicazione di un’anticipazione di cui, lo stesso carattere metaforico, diviene profonda messa in discussione, istituendo così una forte tensione tra anticipazione e attesa, che costituisce il cuore stesso del messianismo. Si tratterà pertanto di comprendere quale sia lo statuto di queste forme metaforiche e quale il loro significato all’interno del dispositivo messianico, sia in Paolo che in altri autori che via via verranno indicati.

 

Giacomo Petrarca svolge attività di ricerca presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Si occupa di filosofia teoretica (indagando i concetti di tempo, totalità e comunità in Hegel, Kierkegaard e Rosenzweig), di teologia politica e dei rapporti tra filosofia ed ebraismo. Ha pubblicato vari saggi e i libri: Nel vuoto del tempo. Rosenzweig, Hegel e lo shabbàt ( Jaca Book 2015); La Legge per le Legge (Belforte Editore 2018). Ha curato, inoltre, la ripubblicazione degli scritti di Ermenegildo Bertola, L’eternità del mondo in Mosè Maimonide e altri scritti (1949-1996).