Giuseppe Barzaghi. Oltre Dio

Il cristianesimo come fede teologale

Andare oltre Dio. Un concetto antico, presente anche nella filosofia neoplatonica. Il teologo Giuseppe Barzaghi, intervistato a Brescia il 2 marzo 2018, in occasione del Congresso Internazionale in onore di Emanuele Severino: All'alba dell'eternità. I primi 60 anni de La struttura originaria, ci spiega il suo significato profondo: 

Non si può  agguantare Dio servendosi del concetto di Dio. Siamo noi che, invece, dobbiamo essere agguantati da lui, perché ne siamo affascinati

Andare oltre Dio non significa disfarsi di Dio, ma andare oltre una visione religiosa. Come diceva Dietrich Bonhoeffer: quando sento certi discorsi su Dio sento che sono discorsi da cui mi allontano. Non bisogna mai confondere Dio come oggetto di religione con Dio come oggetto di fede. Non per nulla il cristianesimo non si configura come religione, ma come fede teologale.

Il cristianesimo è il donarsi divinamente di Dio all'uomo, che coinvolge l'uomo. Dio si fa uomo perché l'uomo divenga Dio. Andare oltre Dio significa andare oltre il nostro maldestro modo di concettualizzarlo.  La mistica è l'essenza della fede.


Giuseppe Barzaghi è un sacerdote domenicano. Dottore in Filosofia (Università Cattolica di Milano) e Teologia (Pontificia Università San Tommaso d’Aquino di Roma). Insegna Filosofia teoretica presso lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna e Teologia fondamentale e dogmatica presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna. Ha diretto la rivista Divus Thomas e ha insegnato per dieci anni Introduzione alla teologia all’Università Cattolica di Milano e nei corsi di specializzazione in Teologia tomista presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino a Roma.