Hervé Cavallera. Ugo Spirito

La vita come arte

Hervé Cavallera, in questa intervista, realizzata in occasione del Congresso Internazionale in onore di Emanuele Severino: All'alba dell'eternità. I primi 60 anni de La struttura originaria (Brescia, 2 e 3 marzo 2018), parla del libro del filosofo italiano Ugo Spirito (Arezzo, 1896 – Roma 1979) La vita come arte del 1941.

Ugo Spirito era un grande ricercatore dell'incontrovertibile, che non incontrò mai. Il passaggio dal crollo della totalità gentiliana dell'atto e dello Stato etico all'affermazione della soggettività, di fare della vita un'opera d'arte. 

Hervé A. Cavallera è professore ordinario di Storia della Pedagogia nell’Università del Salento (già di Lecce), ove ha ricoperto la carica di Direttore del Dipartimento di Scienze Pedagogiche, Psicologiche e Didattiche e ricopre la carica di Presidente dei Corsi di laurea in Area pedagogica. È componente dei Comitati scientifici della “Fondazione Ugo Spirito” (Roma), della “Fondazione Giovanni Gentile per gli Studi Filosofici” (Università di Roma – “La Sapienza”), del Centro Interuniversitario di Bioetica e Diritti Umani dell’Università del Salento e della “Fondazione Elémire Zolla”. È socio della “Società Italiana di Pedagogia” e del “Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa”, di cui è membro del Direttivo; è Socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia (ed è Presidente della Sezione di Tricase) e di altre associazioni scientifiche nazionali e internazionali. È direttore del Centro Interuniversitario di Bioetica e Diritti Umani.