Informazione: l'eccesso ne provoca la perdita di senso?

Il doppio volto delle nuove tecnologie

Il filmato approfondisce il tema dei rischi legati ad un eccesso di informazione. Secondo il filosofo Remo Bodei, intervistato da Carlo Massarini, l’enorme quantità degli stimoli informativi può compromettere la stessa capacità ricettiva e riflessiva dell’individuo, producendo disinformazione. Nel saggio Data Trash. La teoria della classe virtuale, del 1996, Arthur Kroker e Michael Weinstein rilevano che la conoscenza ridotta ad informazione rimane sterile, perché svincolata dall’esperienza e dalla capacità di discernimento. Alberto Abruzzese, allora docente di Sociologia delle comunicazioni di massa all`Università La Sapienza di Roma, mette in evidenza il doppio volto, ad un tempo rassicurante ed inquietante, delle nuove tecnologie.

Il problema dei notiziari alla televisione si riduce sostanzialmente a questo: tutte le parole pronunciate in un’ora di telegiornale potrebbero essere scritte in una pagina di giornale. E non si può pretendere di capire il mondo da quello che si dice in una pagina
Neil Postman

Il filmato si chiude con il sociologo Mario Morcellini, che evidenzia gli aspetti positivi legati al superamento dell’unilateralità della comunicazione a favore della sinergia tra diversi saperi e linguaggi.

Da Rai Teche: Mediamente, 1998