James Clifford. Artefatti

La carriera degli oggetti

L’antropologo James Clifford, professore emerito all’Università della California a Santa Cruz, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2017 - Le forme del creare, parla del tema della sua lezione magistrale, Artefatti - La carriera degli oggetti.
L’oggetto è stato definito artefatto nei musei, specialmente in quelli etnografici o etnologici. Gli oggetti che provengono da luoghi non occidentali, specialmente dalle società tribali o indigene, fino a poco tempo fa non erano considerati arte ma “artefatti culturali”.

l concetto di arte deve pertanto essere messo in discussione, proprio a partire da questi artefatti culturali che pur essendo stati portati in Europa, non sono mai entrati in un museo d’arte.


James Clifford è Professore emerito all’Università della California a Santa Cruz. Si è occupato di scrittura etnografica, analizzando anche i concetti occidentali di ‘primitivo’ ed ‘esotico’ in riferimento alle culture extraeuropee. Ha studiato inoltre la carriera degli oggetti nel loro passaggio dalle pratiche culturali alla museificazione. Tra le sue pubblicazioni in italiano: I frutti puri impazziscono. Etnografia, letteratura ed arte nel XX secolo (Torino 1993); Scrivere le culture. Poetiche e politiche dell’etnografia (con G. E. Marcus, Milano 1997); Strade. Viaggio e traduzione alla fine del secolo XX (Torino 1999); Ai margini dell’antropologia. Interviste (Roma 2004).