Raimon Panikkar tra Oriente e Occidente

Luigi Vero Tarca

Raimon Panikkar, filosofo, teologo, presbitero e scrittore spagnolo, di cultura indiana e catalana, scomparso nell'agosto del 2010. Di lui ci parla Luigi Vero Tarca in questa intervista, realizzata in occasione del Congresso Internazionale in onore di Emanuele Severino: All'alba dell'eternità. I primi 60 anni de La struttura originaria (Brescia, 2 e 3 marzo 2018).

Io sono al cento per cento cristiano e al cento per cento induista", diceva di sé Panikkar. Prendendo spunto da questa affermazione, Tarca costruisce un ragionamento che diventa un monito per l' uomo occidentale: è un errore rifiutare il pensiero occidentale - giudicato negativo per la sua natura dicotomica - a favore di quello orientale. "Guai a brandire l'Oriente contro l'Occidente", piuttosto - dice Tarca - "diamoci una mano reciprocamente, così che ciascuno dei due possa essere aiutato dall'altro a continuare per la propria strada

Importante per Panikkar era  il concetto di armonia, che considerava un obiettivo da raggiungere e, afferma Tarca, il concetto di armonia non è un'esclusiva delle filosofie orientali, ma è alla radice anche del pensiero occidentale, basti pensare a Pitagora, per cui possiamo essere tentati, come Heidegger, di domandarci se abbiamo sbagliato strada, se dobbiamo tornare ai presocratici.  

Luigi Vero Tarca (Sondrio, 1947) è stato professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è Direttore Emerito del Cestudir (Centro Studi sui Diritti Umani). Allievo di Emanuele Severino e studioso in particolare del pensiero logico-filosofico contemporaneo ha elaborato una proposta filosofica complessiva, basata sulla peculiare distinzione tra la differenza e la negazione, che è stata presentata in vari scritti tra i quali Differenza e negazione (Napoli 2001), La filosofia come stile di vita. Introduzione alle pratiche filosofiche (Milano 2003, con R. Màdera), Quattro variazioni sul tema negativo/positivo (Treviso 2006) e Verità e negazione (Venezia 2016, a cura di Th. Masini).