Luigi Zoja. Incubi e paure di ieri e di oggi

La bulimia dell'informazione

Luigi Zoja parla del tema della lezione Incubi e paure di ieri e di oggi, tenuta ai Dialoghi di Trani 2018. La paura è un istinto difensivo, un istinto come la sessualità o l’appetito, che in un mondo sempre più insicuro tende ad attivarsi sempre di più. C’è un istinto che non è stato abbastanza studiato ma che tutti gli animali hanno, compresi gli uomini, che è l’istinto del territorio, un istinto continuamente compresso e violato. I privilegiati che abitano nelle grandi città e conducono una vita agiata vivono tuttavia in spazi ristretti e innaturali, nei quali è facile immaginare, si pensi per esempio ad un autobus affollato, cosa di spaventoso potrebbe succedere se al posto delle persone ci fossero degli animali. 

La cattiva politica e i cattivi messaggi mediatici fanno appello a questo animale spaventato e contratto, che fiuta il proprio territorio: quando in questo territorio arrivano persone sconosciute e molto diverse come i migranti, scattano tutte queste paure, che vengono manipolate.


La paranoia, che Zoja ha studiato per molti anni, pubblicando anche nel 2011 il volume Paranoia. La follia che fa storia, è una forma estrema di paura, una paura umana, che viene coperta da razionalizzazioni, come la presenza costante di un “nemico” e che, come politica della paura, è stata spesso usata dai regimi tirannici per controllare la popolazione.

Oggi i mezzi di comunicazione non sempre fanno scelte razionali, diseducando il pubblico, che d’altra parte tende a preferire le notizie più sensazionaliste: c’è una bulimia della notizia e una tendenza alla cattiva notizia.

Luigi Zoja, psicoanalista di fama mondiale, è stato presidente dell’Associazione Internazionale di Psicologia Analitica e ha vinto due Gradiva. Con Einaudi ha pubblicato La morte del prossimo (2009), In difesa della psicoanalisi (2013, con S. Argentieri, S. Bolognini e A. Di Ciaccia) e Nella mente di un terrorista. Conversazione con Omar Bellicini (2017).