Marc Augé. Il Dio Oggetto
La religione nelle società dell'immanenza
L’antropologo Marc Augé, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2017 Le forme del creare, parla del suo libro Il Dio Oggetto.
Spesso i missionari hanno dovuto constatare che i popoli che cercavano di convertire adoravano il legno e la pietra hanno usato il termine “feticcio” per descrivere queste divinità. Si tratta di rappresentazioni degli antenati che sintetizzano i poteri che si attribuiscono agli esseri umani in certe tradizioni culturali: come il potere di aggressione o di difesa, che vengono simbolizzati da rappresentazioni di pietra o di legno. Si tratta di un’interpretazione pagana della presenza reale, in società dell’immanenza nelle quali le potenze supreme sono di fatto le incarnazioni delle rappresentazioni degli antenati, dell’”ancestralità”.
Marc Augé, già directeur d’études presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, di cui è stato a lungo Presidente, dopo aver contribuito allo sviluppo delle discipline africanistiche ha elaborato un’antropologia dei mondi contemporanei attenta alla dimensione rituale del quotidiano e della modernità. Tra le sue opere tradotte di recente: Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità (Milano 1993); Tra i confini. Città, luoghi, interazioni (Milano 2007); Il mestiere dell’antropologo (Torino 2007); Il bello della bicicletta (Torino 2009); Il metrò rivisitato (Milano 2009); Per un’antropologia della mobilità (Milano 2010); Straniero a me stesso (Torino 2011); Futuro (Torino 2012); Per strada e fuori rotta (Torino 2012); Le nuove paure (Torino 2013); Etica civile: orizzonti (con L. Boella, Padova 2013); I paradossi dell’amore e della solitudine (Modena 2014); L’antropologo e il mondo globale (Milano 2014); Il tempo senza età. La vecchiaia non esiste (Milano 2014); Fiducia in sé, fiducia nell’altro, fiducia nel futuro (Roccafranca 2014); La forza delle immagini (Milano 2015); Le tre parole che cambiarono il mondo (Milano 2016); Un altro mondo è possibile (Torino 2017); Sulla gratuità. Per il gusto di farlo! (Milano 2018). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.