Margherita Isnardi Parente. Platone politico

Aforismi

La filosofa e storica italiana Margherita Isnardi Parente (Catanzaro, 4 ottobre 1928 – Roma, 16 novembre 2008)  in un'intervista dell'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, mette in discussione sia il cosiddetto comunismo platonico sia il preteso carattere aristocratico del suo pensiero.
Per misurare la distanza che separa la paideia aristocratica pre-platonica, per esempio quella di Pindaro, dalla concezione platonica, basta leggere, alla fine del III Libro (414 b-415 d) de La Repubblica, il mito dichiaratamente falso con il quale Platone rompe con la concezione di un'aristocrazia fondata sulla discendenza diretta, ponendo come condizione dell'appartenenza alla stirpe aurea degli uomini che hanno natura filosofica l'effettivo possesso di questo carattere, senza riguardo al fatto di essere stati generati da governanti.
Platone riconosce che sarà difficile indurre i governanti a credere a questo mito, che comporta la rinuncia alla trasmissione del potere secondo la genealogia.

Per quanto rigurda il cosiddetto comunismo platonico, esso non ha nulla a che vedere con il comunismo moderno, perchè è un comunismo per pochi, puramente etico. Manca ne La Repubblica l'ideale comunista generalizzato che sarà proprio di altri sistemi utopistici.

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