Massimo Cacciari. Il male

Aforismi

Massimo Cacciari, in un'intervista dell'Enciclopedia Multimediale delle ScienzeFilosofiche, affronta il tema del male ricollegandolo a quello della libertà.
A partire da Platone, si è pensato che Dio non potesse essere ritenuto causa del male, del nostro far male, poiché non solo è il bene ma è anche la causa di tutti i beni, quindi è innocente (theos anaitios).
Tutte le riflessioni teologiche successive si fondano sul presupposto platonico che sia la nostra libertà a darci la possibilità di fare il male.
La risposta canonica della cristianità con S. Agostino è che, se Dio non è autore del male, ne è però origine, poiché per raggiungere un bene assoluto, ci ha reso liberi, vale a dire capaci di peccare. Nello stesso modo, se l`uomo fa il bene o il male è perché Dio lo ha eletto a questo.
C`è, dunque, una forza predestinante che, secondo Lutero, segna il crollo di ogni possibile teodicea, di ogni giustificazione di Dio. Nella dottrina della predestinazione Dio, come autore dell`anima, non può più essere, quindi, ritenuto innocente.


Massimo Cacciari è professore emerito di Estetica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha rivolto la sua attenzione alla crisi dell’idealismo tedesco e dei sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna. Tra le sue opere recenti: Della cosa ultima (Milano 2004); Dallo Steinhof. Prospettive viennesi del primo Novecento (Milano 2005); Tre icone (Milano 2007); La città (Rimini 2009); Hamletica (Milano 2009); Il dolore dell’altro. Una lettura dell’Ecuba di Euripide e del Libro di Giobbe (Caserta 2010); Io sono il Signore Dio tuo (con P. Coda, Bologna 2010); Ama il prossimo tuo (con E. Bianchi, Bologna 2011); Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto (Milano 2012); Il potere che frena (Milano 2013); Labirinto filosofico (Milano 2014); Filologia e filosofia (Bologna 2015); Re Lear. Padri, figli, eredi (Caserta 2015); Occidente senza utopie (con P. Prodi, Bologna 2016); Generare Dio (Bologna 2017).

 

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