Massimo Recalcati. La cura

Rimettere in moto la vita

Attraverso l'imperativo "Qūm", che significa alzati!, il Dio biblico si rivolge a Giona - spiega lo psicanalista Massimo Recalcati, intervistato ad Ancona in occasione della prima edizione del KUM! Festival - Curare, Educare, Governare - scuotendo il profeta dal sonno. Questo il significato psicanalitico della parola aramaica Qūm: rimettere in moto la vita. Poi la parola Qūm la ritroviamo nel Nuovo Testamento, in occasione del ciclo delle resurrezioni operate da Gesù, primo fra tutti l'episodio di Lazzaro. Per questo Qūm è la parola della Cura, il verbo taumaturgico per eccellenza.

Curare non significa tanto normalizzare, rimettere nel giusto ordine le cose, ma nel significato più alto si può intendere come farci rialzare per ricominciare la vita. Quando chiesero a Lacan in che cosa consistesse la psicoanalisi, lui rispose che la psicoanalisi è la possibilità che noi diamo alla vita di ripartire


Massimo Recalcati è uno degli psicoanalisti più noti in Italia. Insegna all’Università di Pavia e di Verona. È fondatore di Jonas Onlus: centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi e Direttore Scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA. Membro fondatore e membro analista ALIpsi Svolge attività di supervisore clinico presso diverse istituzioni sanitarie. Tra le sue numerose pubblicazioni, tradotte in diverse lingue, ricordiamo le più recenti: “Cosa Resta del Padre. La paternità nell’epoca ipermoderna” (Raffaello Cortina, Milano 2011), “Jacques Lacan. Desiderio, godimento e soggettivazione” (Raffaello Cortina, Milano 2012), “Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre” (Feltrinelli Editori, Milano 2013), “L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento.” (Einaudi,Torino 2014), “Le mani della madre. Desiderio, fantasmi ed eredità del materno” (Feltrinelli, Milano 2015), “Jacques Lacan. La clinica psicoanalitica: struttura e soggetto.” (Raffaello Cortina, Milano 2016), “Contro il sacrificio. A di là del fantasma sacrificale.”(Raffaello Cortina, Milano 2017). Dal 2014 dirige per Feltrinelli la Collana Eredi. Dal 2015 per Mimesis la collana Studi di Psicoanalisi. Collabora con diverse riviste specializzate italiane e internazionali e con le pagine culturali del quotidiano La Repubblica.