Italo Moscati: come pensare?
Gli esempi degli intellettuali
Al giorno d’oggi siamo travolti da innumerevoli “maestri” che ci dicono come e cosa pensare, da una sovrabbondanza di informazioni che cercano di guidare la nostra mente. Bisogna ritrovare un pensare che esuli dai canoni di pensiero assodati e che si basi di più sulla nostra esperienza personale. Lo scrittore e sceneggiatore Italo Moscati ce ne parla all’interno del festival “Pensare serve ancora?” (svoltosi il 24 – 25 – 26 luglio 2015 nei comuni di Casale Marittimo, Guardistallo e Monte Scudaio). Il discrimine tra chi pensa e chi delega il proprio pensiero a opinioni fuori da sé si è indubbiamente acuito dopo la fine della cultura libresca, che portava a una maggiore introspezione. Importante, in tal senso, è anche l’esempio concreto di intellettuali e filosofi, che non vanno presi ben buoni – acriticamente – in nome del loro ruolo, ma visti nella concretezza della loro vita. Moscati, infine, parla dell’influenza dei media sull’orientamento di pensieri e opinioni.