Paul Feyerabend. Il metodo scientifico univoco

Aforismi

Un’intervista dell'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche a Paul Feyerabend (Vienna, 1924 – Ginevra, 1994), l’epistemologo noto per la sua critica radicale ai fondamenti della moderna scienza occidentale, alla sua pretesa di disporre di un metodo unico e di incarnare un modello superiore di razionalità.

Lo studioso austriaco ribadisce alcuni dei tratti salienti del suo “anarchismo epistemologico”: una quantità di variabili spurie (psicologiche, culturali, ideologiche, ecc.) compromette l’esistenza di un’aprioristica logica della ricerca scientifica, nel cui ambito non ha senso parlare di verità. La verità in campo scientifico non ha un valore intrinseco ma meramente pratico, perché indica il luogo in cui devono affluire i finanziamenti e concentrarsi gli sforzi dei ricercatori, le cui finalità concrete rispondono a precisi bisogni sociali come l’emergenza ecologica.
In realtà, a partire dal celeberrimo saggio Contro il metodo (1975), il bersaglio polemico di Feyerabend è soprattutto la filosofia della scienza, che “pretende di rendere semplice quanto di complesso affermano gli scienziati”. Alla visione monolitica che la tradizione filosofica tende a offrire della scienza egli contrappone una concezione pluralistica che riconosce l’esistenza di una miriade eterogenea di discipline scientifiche e, al contempo, svuota di senso il supposto antagonismo tra episteme e mito. 

Oggi alle scienze chiediamo di rispondere a finalità ecologiche perché siamo assediati dai rifiuti prodotti dalla scienza e, siccome solo gli scienziati possono manipolare i rifiuti della scienza, abbiamo ovviamente bisogno di loro. È un po’ come se uno scoprisse un particolare tipo di vernice indelebile per la tinteggiatura dei muri; se ad un certo punto ci stanchiamo di quel particolare colore e lo vogliamo togliere avremo bisogno degli stessi personaggi che l’avevano applicato, perché solo loro sanno qualcosa di quella vernice. Questa è oggi una delle ragioni per cui abbiamo ancora bisogno della scienza. 
Paul Feyerabend 

A molte delle scienze che si vedono oggi in giro non farebbe male un pizzico di poesia per rimettere le cose in una giusta prospettiva. 
Paul Feyerabend 

Non si può parlare genericamente di scienza e mito, perché ci sono diversi tipi di mito, come ci sono diversi tipi di scienza. Questioni generali come scienza o mito non hanno molto senso eppure proprio di questo genere sono le questioni di cui si occupano i filosofi. 
Paul Feyerabend