Pietro Barcellona. Giustizia e diritto
Verità e falsità delle azioni con cui si agisce
C'è differenza tra diritto e giustizia? Secondo Pietro Barcellona (Catania 1936 - San Giovanni La Punta 2013), giurista, filosofo e uomo politico italiano, tra diritto e giustizia esiste una tensione non riducibile ad unità. Come già diceva Aristotele, la giustizia è sempre una meta ma non è mai completamente realizzata. Una tensione, appunto, verso un miglioramento ideale. In tal senso la giustizia statuale viene costruita sull'esteriorità dei comportamenti e non sulla reale e profonda interiorità.
Se noi volessimo parlare di gistizia in termini sostanziali non dovremmo metterci a guardare l'esteriorità perche sappiamo che i comportamenti osservati sono comportamenti falsi, non sono nè espressione della giustizia nè della bontà.
Bene e male, come giustizia e ingiustizia, non possono essere risolti a pure definizioni.
Pietro Barcellona
Il difetto di ogni definizione è di essere un'astrazione che anzichè essere considerata il risultato di una elaborazione di ciò che accade, diventa la premessa di ciò che si deve guardare. Quindi ognuno di noi guarda le cose secondo una classificazione di giusto e ingiusto, di buono e cattivo, che è stata predeterminata dal concetto di giustizia e di bontà. L'esperienza ci dice che la vera distinzione che si deve fare riguarda la falsità e la verità delle azioni con cui si agisce.