Pitagora. La musica

Accordi musicali e rapporti numerici

Walter Burkert (Neuendettelsau 1931 - Zurigo 2015) filologo e storico delle religioni tedesco, nel tentativo di inquadrare la Scuola pitagorica nella storia della matematica, osserva come i Pitagorici si siano spinti molto al di là dei suoi usi meramente ausiliari - come costruire un tempio o misurare un campo - alla ricerca dei principi, fino ad affermare, come dice Aristotele, che tutto è numero, che la realtà è essenzialmente numero.

Seguendo le indicazioni di Aristotele, si può ritrovare il filo delle loro speculazioni cosmogoniche: come nel contare si sviluppa la serie dei numeri, così si è sviluppato il mondo, dall`uno indifferenziato, attraverso la separazione del cielo e della terra, fino alla formazione dei dieci corpi celesti.

È tuttavia nella teoria musicale che i Pitagorici hanno conseguito il maggior successo, scoprendo gli accordi fondamentali, gli intervalli di quarta (4/3) e di quinta (3/2) e la possibilità della loro composizione nell`ottava. L'intervista  è tratta dall'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche.