Roberto Mordacci. Il cinema

Luogo dell'arte contemporanea

Roberto Mordacci, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2017 - Le forme del creare, parla del cinema come forma principale dell’contemporanea. Mordacci parte da una citazione del filosofo dell’arte Mario Perniola (Asti, 1941 – Roma, 2018), che parlava di “arte espansa” per indicare il fatto che oggi l’arte si è estesa oltre i suoi confini ed è stata invasa dal mercato.

Il cinema è sempre stato nello stesso tempo un oggetto commerciale e un’opera d’arte, e oggi è il luogo dell’elaborazione dello stato dell’arte e della coscienza collettiva contemporanee: il cinema pensa e fa pensare. Si fa filosofia andando a vedere un buon film e l'occasione non è perduta se si lavora criticamente sul film. 

Roberto Mordacci è professore di Filosofia morale e Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Lavora nel campo della bioetica, in particolare sulle questioni morali e giuridiche riguardanti le tecnologie di potenziamento umano e l’artificializzazione del vivente. Tra i suoi libri: Rispetto (Milano 2012); Bioetica. La libertà e il corpo nel mondo contemporaneo (Milano 2013); L’etica è per la persona (Milano 2015); Al cinema con il filosofo (Milano 2015).