Rocco Ronchi. Governare nell`età dell`ingovernabile

Un impossibile necessario

Rocco Ronchi, intervistato ad Ancona in occasione della prima edizione del KUM! Festival - Curare, Educare, Governare, riflette qui sul tema dell'ingovernabile. 
Governare nell'età dell'ingovernabile è un impossibile necessario e la congiunzione tra impossibile e necessario definisce la virtù politica. Cos'è la governabilità? È una "tecnica cibernetica", secondo l'etimo greco gubernao (navigare), e questo porta a fare un appello a favore di una politica realistica, riformista e pragmatista, non ideologica e adattabile per riuscire a dirigere la nave nel migliore dei modi. 
Ronchi cita a questo proposito Gille Deleuze, sottolineando l'aspetto metafisico e speculativo del suo pensiero, che mette al centro la categoria del reale inteso come elemento fondante.

Per Deleuze il grande errore del '900 è stato quello di abbandonare il reale. L'importanza del pensiero deleuziano sta nella necessità di restaurazione della "fede nel reale", proprio nel momento in cui questo si andava via via slabbrando. In questo aspetto si evidenzia anche una grande lezione politica, il richiamo ad una visione pragmatica, riformista, che assuma come principio guida quello del cambiamento.

Ronchi parla poi del "canone minore", inteso come il tentativo di comprendere l'uomo come elemento facente parte di un processo che lo ingloba e questo processo è la natura stessa nel suo divenire.

Rocco Ronchi insegna filosofia presso l’Università degli Studi di L’Aquila e presso l’IRPA (Istituto di Ricerca di Psicanalisi Applicata) di Milano. Tra le sue ultime pubblicazioni: Come fare. Per una resistenza filosofica (Feltrinelli, 2012); Brecht. Introduzione alla filosofia, (et. al., 2013; Zombie Outbreak. Filosofia e morti viventi (Textus, 2015). Ha recentemente curato il volume H. Bergson, W. James, Durata reale e flusso di coscienza. Lettere e altri scritti (1902-1939) (Cortina, 2014) e Gilles Deleuze. Credere nel reale (Feltrinelli, 2015).