Romano Màdera. Ordine e caos

La vita e la politica

Romano Màdera, filosofo e psicanalista junghiano, intervistato ad Ancona in occasione della prima edizione del “KUM! Festival - Curare, Educare, Governare”, parla del tema affrontato nel Dialogo con Luigi Manconi, dal titolo “Ordine e caos (la vita e la politica)”.
“L’incontro tra un intellettuale e psicoanalista junghiano che ha sempre nutrito una viva e forte passione politica e un uomo politico che ha messo al centro di tutte le sue battaglie la riflessione sulle crisi e le opportunità della società italiana.”

Per Màdera il problema dell’ordine è il problema del senso, bisogna cercare di ritrovare un senso, perché come diceva Jung con il senso si possono sopportare tante cose, si può sopportare la vita stessa e benedirla (nel senso di dirne bene) nonostante gli  enormi contrasti e le obiezioni a un senso possibile (la morte, la sofferenza, la difficoltà della libertà). E il senso è una questione di orientamento, è la capacità di trovare una direzione, di cambiare strada, di costruire ponti e fare collegamenti dove prima non esistevano.

Romano Màdera è professore ordinario di Filosofia Morale e di Pratiche Filosofiche presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Fa parte delle associazioni di psicologia analitica AIPA e IAAP, del Laboratorio Analitico delle Immagini e della redazione della Rivista di Psicologia Analitica. E’ uno dei fondatori dei Seminari Aperti di Pratiche Filosofiche e della Scuola di  formazione in Analisi biografica a orientamento filosofico. Ha chiamato la sua proposta nel campo della ricerca e della cura del senso “analisi biografica a orientamento filosofico” formando la società degli analisti filosofi.

 

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