Romano Màdera. Il Libro Rosso di Jung

Il senso come la terapia delle terapie

Carl Gustav Jung e il suo "Libro Rosso", un esperimento che Jung fa su se stesso. Ne parla Romano Màdera - intervistato al "Kum! Festival" di Ancona - prendendo spunto dal suo ultimo saggio sullo psichiatra svizzero: "Carl Gustav Jung. L'opera al rosso" (Feltrinelli, 2016). 

Il senso è la terapia delle terapie  e q​​​ualsiasi terapia che non abbia dentro di sé il tema della ricerca del senso è una terapia troppo debole o quasi finta. 


Romano Màdera già professore ordinario di Filosofia Morale e di Pratiche Filosofiche presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca, in passato ha insegnato anche all'Università della Calabria e all'Università Ca' Foscari di Venezia.
Fa parte delle associazioni di psicologia analitica AIPA (italiana) e IAAP (internazionale), del Laboratorio Analitico delle Immagini (LAI, associazione per lo studio del gioco della sabbia nella pratica analitica) e della redazione della Rivista di Psicologia Analitica.
E’ uno dei fondatori dei Seminari Aperti di Pratiche Filosofiche e della Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche “Philo”. Ha chiamato la sua proposta nel campo della ricerca e della cura del senso “analisi biografica a orientamento filosofico” formando la società degli analisti filosofi (SABOF). Docente per la Scuola in abof di Philo nel percorso "Le pratiche filosofiche e l'analisi biografica a orientamento filosofico" e della Scuola Mitobiografica. È responsabile organizzativo della Scuola in Abof e del centro culturale di Philo. Tra le sue pubblicazioni: Identità e feticismo (1977); Dio il Mondo (1989), L'alchimia ribelle (1997); C. G. Jung. Biografia e teoria (1988); L'animale visionario (1999); La filosofia come stile di vita (con L.V. Tarca); Il nudo piacere di vivere (2006), La carta del senso. Psicologia del profondo e pratica filosofica (Cortina, 2013), Approaching the Navel of the Darkened Soul. Depth Psychology and Philosophical Practices (Ipoc, 2013), Una filosofia per l'anima. All'incrocio di psicologia analitica e pratiche filosofiche (a cura di Chiara Mirabelli, Ipoc 2013), Carl Gustav Jung (Feltrinelli, 2016); Il caos del mondo e il caos degli affetti (con G. Cappelletty, 2020). Ha scritto un saggio nel libro collettivo: Qual è il tuo mito? Mappe per il mestiere di vivere (a cura di S. Fresko e C. Mirabelli, con scritti di I. Carlot, M. Diana, R. Màdera, M. Montanari, I. Paterlini e delle due curatrici) (Mimesis 2016).