Sergio Givone. Il bello e il brutto

Dare forma al deforme

Sergio Givone ci parla di bellezza: cosa intendiamo con bellezza, da dove vengono ispirazione e creatività, qual è il rapporto tra il bello e il brutto... Un'intervista su un concetto che utilizziamo quotidianamente – e che ricerchiamo nella nostra vita – dai confini incredibilmente incerti. L'intervista è divisa in diverse unità, ognuna della quali si concentra su un aspetto peculiare della bellezza. Questo brano in particolare è dedicato al rapporto tra bellezza e bruttezza.

L'arte non è tutt'uno con la bellezza, perché esiste una grande arte che ha esplorato una dimesione che è agli antipodi della bellezza. Leonardo da Vinci, per esempio, nell'ultima fase della sua vita si è dedicato a dipingere il deforme. CI sono migliaia di fogli in cui Leoanrdo sembra voler lanciarsi sulla via del brutto, dell'orrore, del ripugnante, ma sempre per portarlo alla luce, per fissarlo in una forma. Fissare in una forma il deforme, per capirne la sua verità, per rendere possibile una rivelazione. 

Sui temi dell'arte e della bellezza Sergio Givone è stato ospite degli incontri organizzati nel 2013 dal Cortile dei Gentili, un progetto promosso da mons. Gianfranco Ravasi dove si affrontano i grandi temi dell'umanità cercando un confronto tra credenti e non credenti.

Sergio Givone è professore di Estetica presso l’Università di Firenze. A partire da un’originale interpretazione della lezione ermeneutica ed esistenzialista (soprattutto di Nietzsche, Heidegger e Pareyson), si è occupato della ridefinizione di alcune fondamentali categorie del pensiero filosofico del Novecento, tra cui l’idea di “tragico” e i concetti di eros e nichilismo. Tra i suoi libri: Disincanto del mondo e pensiero tragico (Milano 1988); Storia del nulla (Roma-Bari 1995); Favola delle cose ultime (Torino 1998); Eros/Ethos (Torino 2000); Nel nome di un dio barbaro (Torino 2002); Prima lezione di estetica (Roma-Bari 2003); Il bibliotecario di Leibniz. Filosofia e romanzo (Torino 2005); Non c’è più tempo (Torino 2008); Storia dell’estetica (Roma-Bari 2008); Il bene di vivere (a cura di F. Nodari, Brescia 2011).

 

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