Stefano Petrucciani. Lo stato della democrazia

La crisi della rappresentanza

Stefano Petrucciani parla del suo saggio Democrazia (Einaudi, 2014).

Dalla quarta di copertina: 

Una sintetica e agile introduzione alla storia e alla teoria della democrazia. Nella prima parte viene ricostruito il lungo viaggio storico della democrazia dalle origini greche ai giorni nostri: le vicende della politica e quelle delle dottrine democratiche vengono ripercorse nel loro intreccio, con particolare attenzione a passaggi decisivi come le grandi rivoluzioni americana e francese, le lotte per il suffragio universale, l'affermazione delle democrazie costituzionali nella seconda metà del Novecento. La seconda parte del libro affronta invece i principali nodi teorici sui quali non cessa di interrogarsi il pensiero democratico: le basi filosofiche della democrazia, i diritti fondamentali, la laicità dello Stato, la «finzione» della rappresentanza, i partiti e la loro crisi, il ruolo dell'opinione pubblica e dei media, il condizionamento che i poteri economici, «domestici» e globali, esercitano sulla politica democratica. Il volume si conclude con una riflessione sulle patologie della democrazia contemporanea e sulle proposte che sono state avanzate per affrontarle.

Stefano Petrucciani è Professore ordinario di Filosofia Politica presso la facoltà di Filosofia dell'Università di Roma "La Sapienza". Ha diretto il Dipartimento di Studi Filosofici ed Epistemologici (dal 1 novembre 2006 al 30 giugno 2010) e dal luglio 2010 dirige il Dipartimento di Filosofia. È membro della Giunta della Società Italiana di Filosofia Politica. È stato responsabile di Unità di Ricerca Prin (Cofin) negli anni 2001, 2003, 2005. Oggetto primario delle sue ricerche è stata la teoria critica della società della Scuola di Francoforte. Al pensiero di Adorno e Horkheimer Petrucciani ha dedicato un volume nel 1984 (Ragione e dominio, Roma 1984) e numerosi studi negli anni successivi. In tempi più recenti, ha curato diverse edizioni di testi di Adorno (Contro l'antisemitismo, 1994; Il concetto di filosofia, 1999; Interpretazione dell'Odissea, 2000; la nuova edizione di Dialettica negativa, Einaudi, Torino 2004; il corso Metafisica. Concetto e problemi e la nuova edizione di Terminologia filosofica, entrambi editi da Einaudi). Nel 2007 ha pubblicato il volume Introduzione a Adorno (Laterza, Roma-Bari 2007). In seguito Petrucciani ha studiato gli sviluppi della teoria critica della società nella direzione di un'etica del discorso e di una teoria della democrazia deliberativa: ha pubblicato un volume sul pensiero di Karl-Otto Apel (Etica dell'argomentazione, Genova 1988) e uno sulla teoria di Habermas (Introduzione a Habermas, Roma 2000). Nei suoi scritti, inoltre, Petrucciani ha toccato molti temi del dibattito filosofico-politico contemporaneo, tentando di contribuire all'analisi di concetti politici come libertà, democrazia, socialismo, comunitarismo e altri (vedi il volume Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003). Inoltre, Petrucciani ha dedicato numerosi studi al dibattito intorno al pensiero di Marx, e alla sua presenza nella discussione contemporanea (vedi Marx in America, con F. S. Trincia, Editori Riuniti, Roma 992). Fa parte della direzione delle riviste: "La cultura", "Parole chiave", "Critica marxista" ed è corrispondente italiano della rivista "Actuel-Marx" (Paris, Presses Universitaires de France). È membro del comitato scientifico della Fondazione Istituto Gramsci.

Condividi