Michela Marzano. Trasparenza

Paradossi del dire tutto

Michela Marzano, intervistata al Festival della Filosofia di Modena 2018 Verità, parla della differenza tra trasparenza e verità. In questi anni le due nozioni sono state ritenute coincidenti, ma in  realtà è necessario distinguere sia  tra verità e trasparenza, sia tra le nozioni di menzogna e di segreto. Già Kant nella Metafisica dei costumi afferma che ogni uomo ha dei segreti che ha diritto di tenere per sé. Ne segue per Kant una distinzione concettuale tra franchezza, ossia trasparenza, e verità: 

Un  conto è dire il vero, non mentire,  altro conto è dire tutto, ossia  essere trasparenti.

All’interno della sfera privata è necessario conservare un nocciolo  di opacità, che ci permette di conservare la nostra identità. Il segreto intimo è fondamentale per allontanarci dallo sguardo altrui e per poterci distinguere dagli altri. Nella sfera pubblica dove c’è giustamente una forte richiesta di trasparenza, il discorso è diverso, ma anche qui si può verificare  un paradosso, che la Marzano definisce il paradosso della trasparenza:

nel momento in cui si inondano i cittadini di informazioni tutto si equivale, si perde la gerarchia tra le notizie  e si finisce per nascondere le vere decisioni dei vertici, lasciando il potere libero di continuare ad agire nell’oscurità. 


Michela Marzano è professoressa di Filosofia morale, ha diretto il Dipartimento di Scienze sociali presso l’Università Paris V - René Descartes. Si occupa dello statuto del corpo e della condizione umana nell’epoca contemporanea: dopo aver approfondito in particolare il rapporto tra etica e sessualità e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali, si è da ultimo dedicata alla questione dell’amore. Tra i suoi libri in italiano: Straniero nel corpo. La passione e gli intrighi della ragione (Milano 2004); Estensione del dominio della manipolazione. Dalla azienda alla vita privata (Milano 2009); Sii bella e stai zitta. Perché l’Italia di oggi offende le donne (Milano 2010); La filosofia del corpo (Genova 2010); Etica Oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (Trento 2011); Volevo essere una farfalla (Milano 2011);L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore (Torino 2013); Il diritto di essere io (Roma-Bari 2014); Di fame e d’amore. Il cibo, il corpo e il mito del controllo (Milano 2014); Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (Torino 2015); Papà, mamma e gender (Torino 2015); L’amore che mi resta (Torino 2017).