Lucia Votano. Rivelazioni

Le scoperte hanno 5 sigma

Lucia Votano, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2018 Verità, si interroga sul significato del fare scienza e illustra l’esperimento Opera del laboratorio del Gran Sasso, che ha dimostrato il fenomeno dell’oscillazione dei neutrini. 

La scienza non è mai esatta ma ha sempre un certo grado di incertezza, per cui la sua affidabilità si basa sul fatto che è stata in grado di definire di misurare e quindi anche di gestire l’incertezza dei risultati delle scoperte. 



Lucia Votano, Dirigente di Ricerca associata all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), si occupa di fisica astroparticellare e in particolare di neutrini. È stata dal 2009 al 2012 Direttrice dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Ha lavorato al CERN di Ginevra, al laboratorio DESY ad Amburgo, e infine ai Laboratori del Gran Sasso, dove ha presieduto la collaborazione OPERA: un esperimento che, utilizzando un fascio di neutrini prodotti al CERN e indirizzati sotto la crosta terrestre verso i Laboratori del Gran Sasso, ha fornito la prova diretta del fenomeno conosciuto come “oscillazione del neutrino”. Al momento fa parte dell’esperimento JUNO, l’ultima frontiera nella fisica del neutrino, un enorme apparato in fase di costruzione nella Cina Meridionale che sarà operativo nel 2021. È coautore di circa 300 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali. Ha ricevuto numerosi premi e nel 2010 è stata insignita dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Italiana per meriti scientifici. Recentemente ha pubblicato due libri divulgativi: Il fantasma dell’universo. Che cos’è il neutrino (Milano 2015) e La via della seta. La fisica da Enrico Fermi alla Cina (Roma 2017).