Tullio Gregory. Verità

La responsabilità della scelta

Tullio Gregory, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2018 Verità, parla dell’oggetto del Festival, verità. Di proposito è stato lasciato indeterminato l’articolo, per intendere che non c’è una verità assoluta ma che esistono molteplici verità, intese come prodotti storici. La scelta che il festival ha compiuto è stata pertanto quella di mettere in evidenza tutti gli aspetti in cui si pone il problema della verità. Per esempio tutto il dibattito sulle false notizie (fake news) è un aspetto del problema della verità.

Noi siamo invasi da notizie di ogni genere, che provengono dalla rete ed è difficile capire quali siano quelle  vere, dal momento che quanto più si moltiplicano le fonti di informazione tanto più aumentano le falsificazioni.

Il Festival ha esaminato il problema della verità da molteplici punti di vista, filosofico, informatico e giornalistico e, secondo Gregory, l’aspetto più importante è quello del vivere quotidiano: noi viviamo di tante verità, il che comporta la necessità di fare delle scelte, quindi il problema diventa di responsabilità.

Ammettere che esista una sola verità significa ammettere che esista chi interpreta una verità e se la interpreta la impone, perché chiunque sia convinto di possedere una verità ritiene di doverla imporre agli altri. Di qui il  problema della democrazia che è quello della scelta tra molteplici verità. 


Tullio Gregory (Roma, 1929 - 2019) è stato un filosofo e storico della filosofia italiano, Accademico dei Lincei e fondatore del Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee del CNR, Direttore dell’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere e Arti (Treccani) edita dall’Istituto della Enciclopedia Italiana, del cui Consiglio scientifico è stato membro. Ha studiato le fasi di trapasso del pensiero filosofico, scientifico e teologico europeo dal medioevo al XVII secolo. Nei suoi interventi ha contribuito inoltre a fare luce sul contesto e il valore culturale della tradizione gastronomica italiana. Ha collaborato con “Il Sole 24 Ore”. Tra le sue pubblicazioni: Mundana Sapientia (Roma 1992); Gènese de la raison classique (Paris 2000); Origini della terminologia filosofica moderna (Firenze 2006); Speculum naturale. Percorsi del pensiero medievale (Roma 2007); Principe di questo mondo. Il diavolo in Occidente (Roma-Bari 2013); Translatio linguarum: traduzioni e storia della cultura (Verona 2016); Michel de Montaigne o della modernità (Pisa 2016); Vie della modernità (Milano 2016). È stato componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.