Antonio Zoccoli. Il principio d'indeterminazione di Heisenberg

Antonio Zoccoli. Il principio d'indeterminazione di Heisenberg

Meccanica quantistica

Antonio Zoccoli. Il principio d'indeterminazione di Heisenberg
Antonio Zoccoli, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2018 Verità, parla del principio d'indeterminazione formulato da Werner Heisenberg (Würzburg, 1901 - Monaco di Baviera, 1976), che costituisce una rivoluzione rispetto alla meccanica classica. Mentre secondo la meccanica classica era possibile misurare con precisione assoluta la posizione e la velocità di un corpo in movimento e predire dove esattamente lo stesso sarebbe andato a finire, in meccanica quantistica esistono variabili accoppiate, come posizione e velocità, delle quali solo una può essere misurata con precisione assoluta, mentre l’altra può essere misurata con bassa precisione e si può stabilire solo una probabilità che una particella vada a finire in un determinato punto. Non abbiamo più previsioni esatte ma delle probabilità che qualcosa succeda. 


Antonio Zoccoli è professore ordinario di Fisica sperimentale presso l’Università di Bologna e attuale vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. È sempre stato attivo nel campo sperimentale della fisica fondamentale ed è stato dapprima membro delle collaborazioni Muon Catalysed Fusion al Rutherforf Lab (UK), e OBELIX al CERN di Ginevra, successivamente ha partecipato all’esperimento HERA-B al laboratorio DESY di Amburgo, e dal 2005 è membro della collaborazione ATLAS al CERN che, insieme alla collaborazione CMS, ha annunciato l’osservazione del bosone di Higgs nel luglio 2012. È coautore di più di 700 pubblicazioni scientifiche e tecniche su riviste internazionali e dal 2008 presiede la Fondazione Giuseppe Occhialini.