Armando Torno. Informazione

Verità e politica dei media

Armando Torno parla del tema della sua lezione magistrale tenuta al Festival della Filosofia di Modena 2018 Verità
Oggi la verità passa attraverso la comunicazione: non possiamo dire che una cosa sia vera se non è comunicata in un certo modo o se non è soggetta a certe regole di comunicazione. I grandi riferimenti del passato erano convalidati da secoli di autorità teologiche, filosofiche e letterarie, mentre oggi siamo orfani di questi punti di riferimento, per cui la verità passa attraverso una serie di comunicazioni. La nostra epoca sta assistendo ad uno sconvolgimento della comunicazione e quindi anche ad uno sconvolgimento della verità. 

Una verità assoluta l’uomo non riesce più a riconoscerla, soltanto una persona con una forte fede dice che c’è, la verità con la comunicazione è più facile, una verità che si può costruire da sé, può durare poco tempo, una verità che consente all’uomo di vivere nella libertà e nel rispetto per gli altri.  




Armando Torno è editorialista, saggista e conduttore radiofonico. È stato responsabile (e fondatore) del supplemento culturale “Domenica” de “Il Sole 24 Ore” e delle pagine culturali de “Il Corriere della Sera”. Dalla fondazione di “Radio 24” ha condotto “Musica maestro”, trasmissione che nel 2014 ha vinto il Premio Flaiano. Nei suoi saggi si è occupato del rapporto tra religione e modernità, nonché della figura di Mozart.Tra i suoi libri ricordiamo: Pro e contro Dio (Milano 1993); Senza Dio? (Milano 1994); L’infelicità. Storia di una passione (Milano 1996); Mozart a Milano (Milano 1996, 2ª ed. riveduta, Milano 2004); Piccola storia dell’amore (Milano 1997); La truffa del tempo (Milano 1999); Le virtù dell’ozio (Milano 2001); La moralità della violenza (Milano 2003); Quel che resta di Dio. Cinque percorsi alla ricerca della fede (Milano 2005); Il gioco di Dio. Dodici storie della Bibbia (Milano 2007); La scommessa. Puntare tutto su Cristo? (Milano 2010); PortarTi il mondo fra le braccia. Vita di Chiara Lubich (Roma 2011); Il paradosso dei conservatori (Milano 2011); Elogio dell’egoismo (Milano 2012); Elogio delle illusioni (Milano 2013); Due o tre cose che ho saputo sulla stupidità (Milano 2014).