Marcello Flores. Diritti umani

Lo stato della tutela

Marcello Flores, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2018 Verità, parla di diritti umani. Il primo documento della storia nei quali si parla di crimini contro la persona è il Codice di Hammurabi, ma la prima grande rivoluzione dei diritti umani inizia alla fine del XVIII secolo, mentre la seconda avviene con la Dichiarazione Universale del 1948. 

Oggi c’è un diffuso riconoscimento dei diritti umani dietro al quale ogni Stato, ogni gruppo di potere, però, cerca di costruirsi piccole autogiustificazioni per la loro violazione, utilizzando il dato reale dei conflitti tra i diritti, come ad esempio il conflitto tra libertà e sicurezza, entrambi sanciti dalla Dichiarazione Universale, oppure tra salute e lavoro. In realtà non si tratta di scegliere quali diritti sacrificare, ma è necessario fare il possibile per assicurare il rispetto di tutti nella maniera più efficace possibile. 


Marcello Flores ha insegnato Storia contemporanea e Storia comparata presso l’Università di Siena, dove ha diretto anche il Master europeo in “Human Rights and Genocide Studies”. Ha dedicato le sue ricerche storiche ai genocidi ed è noto per i lavori del comitato scientifico-editoriale “Storia della Shoah. La crisi dell’Europa, lo sterminio degli ebrei e la memoria del XX secolo”. Ha curato per UTET l’opera in sei volumi Diritti umani. I diritti e la dignità della persona nell’epoca della globalizzazione (Torino 2007). È attualmente Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale Parri – Milano. Tra i suoi libri: L’immagine dell’Urss. L’occidente e la Russia di Stalin (Milano 1990); L’età del sospetto. I processi politici della guerra fredda (Bologna 1995); In terra non c’è il paradiso. Il racconto del comunismo (Milano 1998); Storia, verità, giustizia. I crimini del XX secolo (a cura di, Milano 2001); Il secolo-mondo. Identità e globalismo nel XX secolo (Bologna 2002); Tutta la violenza di un secolo (Milano 2005); Il genocidio degli armeni (Bologna 2006);1917. La Rivoluzione (Torino 2007); Storia dei diritti umani (Bologna 2008); La fine del comunismo (Milano 2011); Traditori. Una storia politica e culturale (Bologna 2015); La forza del mito. La rivoluzione russa e il miraggio del socialismo (Milano 2017); Il secolo del tradimento. Da Mata Hari a Snowden 1914-2014 (Bologna 2017); 1968. Un anno spartiacque (con G. Gozzini, Bologna 2018).

 

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