Roberto Esposito. Biopolitica

La vita al centro della politica

Roberto Esposito, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2018 Verità, parla di biopolitica. La biopolitica nasce quando la vita biologica entra negli obiettivi del potere, ossia  quando la politica investe direttamente la vita biologica.  

Oggi le questioni della salute, della natura, della fame nel mondo e delle migrazioni portano tutti al centro dell’agenda politica la vita biologica, la sua conservazione, il suo sviluppo e i rischi che attraversa. 



Roberto Esposito è professore di Filosofia teoretica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Attraverso l’analisi critica delle categorie politiche elaborate dai classici del pensiero filosofico moderno (in particolare individuo, persona, comunità), nelle sue ricerche ha sottolineato i limiti del politico nell’età contemporanea, in quanto organizzazione che necessariamente si confronta con il carattere irriducibile della forma vivente. Tra i suoi libri: Dieci pensieri sulla politica (Bologna 2011); Dall’impolitico all’impersonale. Conversazioni filosofiche (con M. Saidel, G.V. Arias, Milano 2012); Due. La macchina della teologia politica e il posto del pensiero (Torino 2013); Le persone e le cose (Torino 2014); L’origine della politica. Hannah Arendt o Simone Weil? (Roma 2014); Da fuori. Una filosofia per l’Europa (Torino 2016); Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (Torino 2018).

 

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