Luca Beatrice. Viaggio dell'arte sul satellite d'argento

Mezzo secolo di allunaggio a Popsophia

Cinquant'anni dallo sbarco sulla Luna. Mezzo secolo dal “piccolo passo/grande balzo” che ha sovvertito il pensiero umano. Perché dal 20 luglio del 1969 “scopriamo che la Terra sembra vedersi bene solo e soltanto dalle stelle, dalla Luna. Più nitida e significativa che mai”. È la suggestione di Luca Beatrice, che venerdì 20 luglio ha accompagnato Popsophia e il pubblico di Civitanova Alta nel viaggio dell'arte sul satellite d'argento. Arte che “ha guardato tanto allo spazio, al futuro, alle conquiste, immaginandosi la Luna. Perché nessun artista c'è mai stato veramente – ha ricordato Beatrice -. Solo Alan Bean ci è andato davvero: tornato dalla spedizione, si è messo a dipingere”. 

Luc Beatrice è nato nel 1961 a Torino. Critico d’arte, docente all’Accademia Albertina e allo IAAD di Torino, nel 2009 è stato co-curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia. Ha pubblicato volumi e saggi sulla giovane arte italiana, tra cui Nuova Scena (Mondadori 1995) e Nuova Arte Italiana (Castelvecchi 1998), e sulle sue passioni, fra cui una monografia dedicata a Renato Zero, Zero (Dalai Editore 2007) e un omaggio alla “sua” Juventus con Gli uomini della Signora (Dalai Editore 2011). È autore per Rizzoli del libro Da che arte stai? Una storia revisionista dell'arte italiana (2010), di Pop. L’invenzione dell’artista come star (2012) e di Sex. Erotismi nell’arte da Courbet a YouPorn (2013). Nel novembre del 2014 è uscito Write on the Wild Side, una raccolta di articoli scritti dal 2007 al 2014 (Barney Edizioni).Collabora con “Il Giornale” e scrive sulle riviste “Arte” e “Riders”. È presidente del Circolo dei lettori di Torino.