Sabino Cassese. I diritti sociali

I limiti economici e gli squilibri territoriali


Sabino Cassese, intervistato in occasione dei Dialoghi di Trani 2019, parla di diritti sociali. Si tratta di una grande promessa della nostra Costituzione che progetta uno Stato del benessere, prevedendo il diritto all’istruzione, alla salute, un sistema pensionistico e soprattutto il diritto al lavoro, mai ancora pienamente ancora realizzato. 
Si tratta di diritti che comportano prestazioni statali, e che pertanto sono legati alla disponibilità di risorse economiche pubbliche, per cui si riducono quando le risorse diminuiscono.

Ma la contraddizione principale è la forte differenza che esiste nella realizzazione di tali  diritti nelle diverse zone del Paese: quelle istituzioni che sono state create per realizzare l’uguaglianza sono applicate in modo disuguale.   


Giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, nonché professore di “Global governance” al “Master of Public Affairs” dell’”Institut d’Etudes Politiques” di Parigi.
Laureato nel 1956, a Pisa, dove è stato allievo del Collegio Giuridico della Scuola Normale Superiore, è dottore “honoris causa” nelle Università di Aix-en-Provence, di Cordoba (Argentina), di Paris II, di Castilla-la-Mancha, di Atene, di Macerata, di Roma”Sapienza” e dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Ha insegnato nelle Università di Urbino, Napoli, Roma, New York, Parigi e Nantes. È stato Ministro per la Funzione Pubblica del 50° Governo della Repubblica italiana, presieduto da Carlo Azeglio Ciampi. 
Ha scritto numerosi volumi ed articoli, in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni più recenti: “La nuova costituzione economica” (a cura di), Laterza, IV ed. 2007; “Le basi del diritto amministrativo”, Garzanti, 2000; “Trattato di diritto amministrativo” (a cura di), Giuffrè, II ed. 2003; “La construction du droit administratif France et Royaume-Uni”, Montchrestien, 2000; “Ritratto dell’Italia”, Laterza, 2001; “La crisi dello Stato”, Laterza, 2002; “Lo spazio giuridico globale”, Laterza, 2003; “Istituzioni di diritto amministrativo” (a cura di), Giuffrè, III ed. 2009; “Oltre lo Stato”, Laterza, 2006; “Il mondo nuovo del diritto”, Il Mulino, 2008; “Culture et politique du droit administratif”, Dalloz, 2008; “I tribunali di Babele. I giudici alla ricerca di un nuovo ordine globale”, Donzelli, 2009; “Il diritto globale. Giustizia e democrazia oltre lo Stato”, Einaudi, 2009; “Manuale di diritto pubblico” (a cura di), Giuffrè, IV ed. 2009; “Massimo Severo Giannini” (a cura di), Laterza, 2010; “Il diritto amministrativo: storia e prospettive”, Giuffrè, 2010; “Lo Stato fascista”, Il Mulino, 2010; “Handbuch Ius Publicum Europaeum” (a cura di A. von Bogdandy, S. Cassese e P.M. Huber), C.F. Müller, 2010; “L’Italia: una società senza Stato?”, Il Mulino, 2011; “Tre maestri del diritto”, Editoriale Scientifica, 2012; “Lo Stato e il suo diritto” scritto con Pierangelo Schiera e Armin von Bogdandy, Il Mulino, 2013; “Governare gli italiani”, Il Mulino, 2014; “Diritto amministrativo. Una conversazione” con Luisa Torchia, Il Mulino, 2014; Dentro la Corte. Diario di un giudice costituzionale, il Mulino, 2015; Territori e Potere, il Mulino, 2016; La democrazia e i suoi limiti, Mondadori, 2017; A World Government?, Global Law Press, 2018, La democrazia e i suoi limiti, Nuova edizione aggiornata Mondadori, 2018. Ha curato le Lezioni sul meridionalismo. Nord e Sud nella storia d’Italia, il Mulino, 2016; il Research Handbook onGlobal Administrative Law, Elgar, 2016; The Administrative State (con Armin von Bogdandy e Peter Huber), Oxford University Press, 2017. Dal 2015 è editorialista del “Corriere della Sera” e dal 2017 de “Il Foglio”.