Sabino Cassese. Verso l'Unione Europea

Le contraddizioni dei sovranisti

Sabino Cassese, intervistato in occasione dei Dialoghi di Trani 2019, parla dello stato di avanzamento del processo di unione europea e della reazione dei movimenti sovranisti, la cui forza secondo Cassese, è sopravvalutata, dato che tutti i sovranisti sono, a suo parere,  nello stesso tempo degli europeisti e globalizzatori, come dimostrano le continue richieste di intervento che essi rivolgono all’Unione europea in tema di ricollocazione degli immigrati. 

La parola sovranità ha perso ormai il suo significato in quanto se i principali problemi sono diventati globali anche le soluzioni devono essere globali e sempre di più gli Stati devono accordarsi tra loro e creare autorità comuni per un’azione comune.
L’Unione europea in sessant’anni di vita ha fatto dei passi da gigante raggiungendo importanti obiettivi anche superiori a quelli inizialmente programmati.

Il problema è che l’Unione europea si è sviluppata sia come entità separata dagli Stati sia come un’entità intergovernativa, le cui regole sono utili e vanno rispettate. 

Giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, nonché professore di “Global governance” al “Master of Public Affairs” dell’”Institut d’Etudes Politiques” di Parigi.
Laureato nel 1956, a Pisa, dove è stato allievo del Collegio Giuridico della Scuola Normale Superiore, è dottore “honoris causa” nelle Università di Aix-en-Provence, di Cordoba (Argentina), di Paris II, di Castilla-la-Mancha, di Atene, di Macerata, di Roma”Sapienza” e dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Ha insegnato nelle Università di Urbino, Napoli, Roma, New York, Parigi e Nantes. È stato Ministro per la Funzione Pubblica del 50° Governo della Repubblica italiana, presieduto da Carlo Azeglio Ciampi. 
Ha scritto numerosi volumi ed articoli, in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni più recenti : “La nuova costituzione economica” (a cura di), Laterza, IV ed. 2007; “Le basi del diritto amministrativo”, Garzanti, 2000; “Trattato di diritto amministrativo” (a cura di), Giuffrè, II ed. 2003; “La construction du droit administratif France et Royaume-Uni”, Montchrestien, 2000; “Ritratto dell’Italia”, Laterza, 2001; “La crisi dello Stato”, Laterza, 2002; “Lo spazio giuridico globale”, Laterza, 2003; “Istituzioni di diritto amministrativo” (a cura di), Giuffrè, III ed. 2009; “Oltre lo Stato”, Laterza, 2006; “Il mondo nuovo del diritto”, Il Mulino, 2008; “Culture et politique du droit administratif”, Dalloz, 2008; “I tribunali di Babele. I giudici alla ricerca di un nuovo ordine globale”, Donzelli, 2009; “Il diritto globale. Giustizia e democrazia oltre lo Stato”, Einaudi, 2009; “Manuale di diritto pubblico” (a cura di), Giuffrè, IV ed. 2009; “Massimo Severo Giannini” (a cura di), Laterza, 2010; “Il diritto amministrativo: storia e prospettive”, Giuffrè, 2010; “Lo Stato fascista”, Il Mulino, 2010; “Handbuch Ius Publicum Europaeum” (a cura di A. von Bogdandy, S. Cassese e P.M. Huber), C.F. Müller, 2010; “L’Italia: una società senza Stato?”, Il Mulino, 2011; “Tre maestri del diritto”, Editoriale Scientifica, 2012; “Lo Stato e il suo diritto” scritto con Pierangelo Schiera e Armin von Bogdandy, Il Mulino, 2013; “Governare gli italiani”, Il Mulino, 2014; “Diritto amministrativo. Una conversazione” con Luisa Torchia, Il Mulino, 2014; Dentro la Corte. Diario di un giudice costituzionale, il Mulino, 2015; Territori e Potere, il Mulino, 2016; La democrazia e i suoi limiti, Mondadori, 2017; A World Government?, Global Law Press, 2018, La democrazia e i suoi limiti, Nuova edizione aggiornata Mondadori, 2018. Ha curato le Lezioni sul meridionalismo. Nord e Sud nella storia d’Italia, il Mulino, 2016; il Research Handbook onGlobal Administrative Law, Elgar, 2016; The Administrative State (con Armin von Bogdandy e Peter Huber), Oxford University Press, 2017. Dal 2015 è editorialista del “Corriere della Sera” e dal 2017 de “Il Foglio”.