Carlo Sini. Baruch Spinoza 

Scienza, conoscenza ed etica

Carlo Sini parla di Baruch Spinoza (Amsterdam, 1632 – L'Aia,  1677) e del suo rapporto con la conoscenza, intesa come strumento per costruire un’etica. 
Spinoza, dopo la sua condanna e l’isolamento, decide di riflettere sulla sua vita e  capisce che non può rinunciare a Cartesio e alla scienza moderna, per pregiudizi religiosi o visioni superstiziose, perché la scienza ci fornisce dei risultati indiscutibili. 

La filosofia non è l’ossessione della conoscenza di tutto, il filosofo si deve fermare quando ha appreso quanto basta della realtà propria e del mondo per trarne un’etica, ossia per dire cosa si deve fare. 
Ed è quello che oggi si dovrebbe fare: fermarsi non contro ma con gli scienziati, con la modernità e con la società di massa, per capire se sappiamo quanto basta per migliorare i nostri comportamenti. 



Carlo Sini, già professore di Filosofia teoretica presso l’Università Statale di Milano, è membro dell’Accademia dei Lincei. Studioso del pragmatismo americano e della fenomenologia, ha sviluppato un rilevante approccio teorico ai legami tra filosofia e scrittura, con particolare riguardo all’alfabeto greco inteso come forma logica del pensiero occidentale. Negli ultimi anni si è dedicato a un’ampia sistemazione “enciclopedica” del sapere filosofico che lo ha condotto a discutere i temi della pratica tra etica, politica ed economia. Tra i suoi libri: Il comico e la vita (Milano 2003); Figure dell’enciclopedia filosofica. Transito verità (Milano 2004-2005, in 6 voll.: 1: L’analogia della parola: filosofia e metafisica; 2: La mente e il corpo: filosofia e psicologia; 3: Origine del significato: filosofia ed etologia; 4: La virtù politica: filosofia e antropologia; 5: Raccontare il mondo: filosofia e cosmologia; 6: Le arti dinamiche: filosofia e pedagogia); Archivio Spinoza. La verità e la vita (Milano 2005); Del viver bene: filosofia ed economia (Milano 2005); Distanza un segno: filosofia e semiotica (Milano 2006); Eracle al bivio. Semiotica e filosofia (Torino 2007); Da parte a parte. Apologia del relativo (Pisa 2008); L’uomo, la macchina, l’automa: lavoro e conoscenza tra futuro prossimo e passato remoto (Torino 2009); L’Eros dionisiaco (Milano 2011); Scrivere il silenzio: Wittgenstein e il problema del linguaggio (Roma 2013); Spinoza (Milano 2013); La solidarietà delle pratiche (Milano 2014); Il profondo e l’espressione (Milano 2014); Il pensiero delle pratiche (Milano 2014); Reale, più-che-reale, virtuale (Milano 2014); Figure di verità (Milano 2014); Enzo Paci: Il filosofo e la vita (Milano 2015); Inizio (Milano 2016); Trittico (Milano 2018); Lo specchio di Dioniso. Quando un corpo può dirsi umano? (con C.A. Redi, Milano 2018); Dante (Napoli-Salerno 2019); Il gioco della verità. Semiotica ed ermeneutica: 1\2 (Milano 2019); La vita dei filosofi (Milano 2019); Perché gli alberi non rispondono. Lo spazio urbano e i destini dell’abitare (con G. Pasqui, Milano 2020); E avvertirono il cielo. La nascita della cultura (con T. Pievani, Milano 2020); La tenda. Teatro e conoscenza (con A. Attisani, Milano 2021); Idioma. La cura del discorso (Milano 2021). Jaca Book pubblica l’edizione delle sue Opere.