Giuseppe Cambiano. Politica di Aristotele

La polarità cittadino e schiavo

Giuseppe Cambiano, intervistato al Festival della Filosofia di Modena Persona del 2019, parla del tema della sua lezione magistrale: Politica di Aristotele, analizzando la figura del cittadino, che meglio esemplifica il concetto di  persona secondo il filosofo greco.

Cittadino è colui che vive in una polis, un animale politico per natura che si realizza solo in una comunità di liberi e uguali. La questione è che nella società del suo tempo la figura del cittadino si distingueva nettamente da quella della donne, degli stranieri e soprattutto degli schiavi.

La Politica di Aristotele è introdotta per approfondirne i diversi livelli di rapporto tra umanità e cittadinanza e per esplorare le implicazioni politiche della distinzione tra cittadini e schiavi.

Se oggi  nel mondo è scomparsa la schiavitù giuridica, negli Stati Uniti solo nella seconda metà del XIX secolo, si può dire che siano scomparse altre forme di schiavitù più sottili e subdole? Oggi siamo sicuri di aver realizzato la persona in senso pieno? La questione rimane ancora aperta.  


Giuseppe Cambiano è professore emerito di Storia della filosofia antica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. A partire da una rigorosa analisi storico-filosofica sui classici della filosofia greca, intorno ai temi delle scienze e delle tecniche, ha studiato la fortuna della polis, dei classici (Aristotele, Tucidide, Senofonte, Plutarco) e delle categorie del pensiero politico greco (repubblica, democrazia, libertà, partecipazione) nella cultura europea moderna e contemporanea. Tra le sue opere: Polis. Un modello per la cultura europea (Roma-Bari 2000); Storia della filosofia antica (Roma-Bari 2004); Perché leggere i classici. Interpretazione e scrittura (Bologna 2010); I filosofi in Grecia e a Roma. Quando pensare era un modo di vivere (Bologna 2013); Come nave in Tempesta. Il governo della città in Platone e Aristotele (Roma-Bari 2016); Filosofia italiana e pensiero antico (Pisa 2016); I moderni e la politica degli antichi. Tra Machiavelli e Nietzsche (Bologna 2018); Sette ragioni per amare la filosofia (Bologna 2019).