Diego Fusaro. Homo homini virus 

Riflessioni sulla pandemia 

Diego Fusaro, intervistato in occasione della presentazione, organizzata dall'associazione culturale Salentosophia il 10 dicembre 2020 a Matino (LE), del suo saggio Difendere chi siamo. Le ragioni dell’identità italiana, pubblicato da Rizzoli nel 2020, parla  del cambiamento del linguaggio che è seguito alla pandemia.
Il distanziamento sociale, per esempio, implica l’esclusione dell’altro che non è più il prossimo ma l’untore, l’altro diventa un virus da cui distanziarsi, Homo homini virus, in una società di appestati che possono contagiarsi. Non si parla più, tra l’altro, di portatore sano ma di malato asintomatico, per cui se tutti siamo potenziali malati asintomatici, da portatori di diritti diventiamo tutti potenziali malati che debbono essere curati, perché è in gioco la vita degli altri, in una società “iatocratica”, nella quale la politica parla il lessico della medicina e traduce norme mediche sul piano politico. 
Il distanziamento sociale è il fulcro della nuova società, come dice Giorgio Agamben, con il divieto di assembramento, che è non è altro che il vecchio divieto di assemblea dei regimi novecenteschi. 

Una nuova società rifondata su basi autoritarie sta neutralizzando la natura umana, che è sociale. Perché molte delle normative, come lo stesso distanziamento sociale, le chiusure o il coprifuoco, non hanno alcuna base medico scientifica, come ammettono alcuni degli stessi esperti, ma sono frutto di scelte politiche. Il discorso dominante è oggi sospeso tra narrazione medico scientifica e narrazione marziale, che parla di guerra al virus come nemico invisibile con la conseguente richiesta di obbedienza. 


Diego Fusaro (1983) insegna storia della filosofia allo IASSP (Istituto Alti Studi Strategici e Politici) di Milano. È attento studioso della storia del marxismo e dell'idealismo tedesco e italiano, nonché interprete controcorrente del presente. Collabora inoltre con «Il Fatto quotidiano» e «Affari italiani». Tra i suoi libri più fortunati ricordiamo: Bentornato Marx! Rinascita di un pensiero rivoluzionario (Bompiani 2009), Pensare altrimenti (Einaudi 2017), Il nuovo ordine erotico (Rizzoli 2018) e Glebalizzazione (Rizzoli 2019)