Aldo Maria Valli. Virus e Leviatano 

Un saggio sulla libertà

Aldo Maria Valli parla del suo saggio Virus e Leviatano, pubblicato nel 2020 da Liberilibri. 
Un saggio su alcuni argomenti riguardanti la nostra libertà, nato durante il primo lockdown del marzo 2020 e che si può definire di filosofia politica. 
L’autore nota la facilità con la quale, in seguito alla pandemia, noi abbiamo eliminato le libertà fondamentali e siamo caduti in una forma di dispotismo terapeutico, paradossalmente condiviso perché l’opinione pubblica e i media l’hanno subito non solo giustificato, ma fatto proprio, nel quale la salute è diventato un principio assoluto e il cittadino è stato trasformato in paziente. 

Un dispotismo sostenuto da un dogmatismo scientista, per cui la frase “l’ha detto la scienza” è diventata sinonimo di verità assoluta, quando invece è noto che la scienza raramente ha risposte valide universalmente e da una narrativa mediatica che più che informare ha contribuito a spaventare l’opinione pubblica, consolidando quello che il filosofo tedesco Günther Anders definiva il conformismo assoluto, nel quale  chi ha perduto la libertà non se ne rende conto, perché essendo stato debitamente condizionato si è volontariamente asservito al potere. 

Si tratta di una tesi, che ha trovato un’inaspettata conferma nel rapporto annuale del CENSIS del 2020, intitolato “Meglio sudditi che morti” per definire un’Italia spaventata e dolente a cause del virus, in cui la libertà è stata sacrificata, quasi fosse un lusso che ci possiamo permettere solo quando tutto va bene, secondo il quale  circa il 60% degli italiani è disposto a rinunciare alle libertà personali in nome della tutela della salute collettiva. 

Alexis de Tocqueville, descrivendo nel XIX secolo l’onnipresenza del potere amministrativo negli Usa afferma che tale potere è assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite, tutti aggettivi che possono descrivere anche quei  provvedimenti governativi, che sono andati a regolare, con atteggiamento paternalistico, tutti i più minuti aspetti della nostra vita, come una forma di assolutismo particolareggiato. Un potere che secondo Tocqueville “mantiene il cittadino in una perenne condizione infantile togliendogli la fatica di pensare”.  

Di fronte ad una situazione così grave è mancata una reazione critica della Chiesa cattolica, che, invece, si è adeguata alla narrativa dominante, fondata sul terrore e in certi casi ha addirittura anticipato le mosse del potere statale. 

Aldo Maria Valli, giornalista e saggista, dal 1980 al 1984 è redattore della casa editrice dell'Opus Dei Ares e del mensile Studi cattolici diretto da Cesare Cavalleri. Dal 1984 al 1988 lavora nella redazione di Avvenire, dove diventa caposervizio. Dal 1988 al 1995 è alla Rai di Milano, prima come cronista, poi come caposervizio, conduttore del GR e del TG regionali, redattore esperto di religione (specialmente seguendo l'attività del cardinale Carlo Maria Martini) e vicecaporedattore dell'edizione milanese del TG3 nazionale.
Dall'aprile 1995 è a Roma, al TG3 nazionale, prima come cronista, poi dal 1996 come vaticanista. Nel 2007 passa al TG1 come vaticanista dove rimarrà fino al 2019. Ha seguito papa Giovanni Paolo II in circa quaranta viaggi internazionali e ne ha raccontato l'agonia. Per Speciale TG1 ha realizzato Il mistero padre Pio (28 ottobre 2007), Il miracolo Lourdes (27 gennaio 2008), Opus Dei (28 settembre 2008), Una scommessa chiamata Concilio (15 febbraio 2009), Rivoluzione Francesco (9 marzo 2014). 
Cura il blog Duc in altum. Ha scritto libri che si occupano di religione, famiglia, mass media. Tra le sue pubblicazioni, Il mio Karol (Paoline), Storia di un uomo. Ritratto di Carlo Maria Martini (Àncora), Piccolo mondo vaticano. La vita quotidiana nella città del Papa (Laterza), Milano nell'anima. Viaggio nella Chiesa ambrosiana (Laterza), Benedetto XVI. Il pontificato interrotto (Mondadori), Il forziere dei papi. Storia, volti e misteri dello Ior (Àncora), Noi del Cinquantotto. Breve manuale di storia recente a uso di figli e nipoti (Àncora), 266. Jorge Mario Bergoglio. Franciscus P.P. (Liberilibri), Come la Chiesa finì (Liberilibri), Il caso Viganò (Fede & Cultura), L'ultima battaglia (Fede & Cultura).