L'Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno

Gerardo Bianco racconta un capitolo della storia del meridionalismo

Gerardo Bianco parla dell'ANIMI, Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia e la Società Magna Grecia e ricorda la figura del grande archeologo e filantropo Umberto Zanotti Bianco (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963).
L’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia fu fondata in seguito ad un incontro di Umberto Zanotti Bianco con Giovanni Malvezzi nella villa di Antonio Fogazzaro, dopo il terribile terremoto di Messina e Reggio Calabria, per intervenire in concreto nella risoluzione dei gravissimi problemi determinati da quella tragedia. 
L’Associazione riunì i più grandi meridionalisti dell’epoca e il suo primo presidente fu Leopoldo Franchetti, autore con Sidney Sonnino della famosa inchiesta in Sicilia, ma ne fecero parte anche Gaetano Salvemini e Giustino Fortunato.

Ma l’anima dell’associazione fu sempre Umberto Zanotti Bianco, fondatore nel 1920 anche della Società Magna Grecia e di Italia Nostra e autore di grandi scoperte archeologiche nelle zone di Sibari, Crotone e Paestum. 


Nato a Guardia Lombardi (Avellino) nel 1931, Gerardo Bianco è il Presidente dell’ANIMI, Associazione Nazionale per gli Interessi nel Mezzogiorno d’Italia.
Nella sua lunghissima carriera politica, è stato deputato della Democrazia cristiana dal 1968 al 1994, presidente del gruppo parlamentare (1979-83), vicepresidente della Camera dei deputati (1987-90) e ministro della Pubblica Istruzione (luglio 1990 - marzo 1991). Dal 1994 al 1999 è stato parlamentare europeo. Segretario del Partito Popolare nel 1995, ne è poi diventato Presidente, carica che ha ricoperto fino al 2000. Dal 2006 al 2008 è stato rieletto deputato nella lista dell'Ulivo. È Consigliere della SVIMEZ dal giugno 2011.