Alfabeto del futuro. Memoria

Maurizio Ferraris in dialogo con Gianluca Cuniberti

Le trasformazioni in corso nel web, e l’accelerazione tecnologica e sociale comportata dal virus, suggeriscono, a sorpresa, che il sapere più necessario per governare le trasformazioni in corso è una scienza nuova, una sintesi di competenze tecniche e umanistiche per comprendere degli oggetti o radicalmente nuovi, o radicalmente trasformati. Maurizio Ferraris, filosofo e direttore del Centro Interateneo Scienza Nuova che unisce l’università e il politecnico di Torino, ne discute con scienziati e umanisti. Arte, automazione, cura, eredità lavoro potere e tecnologia sono alcuni dei temi trattati.
 

I Big data ci parlano intensivamente del presente, ma questa conoscenza non sarà mai completa sino a che non verrà integrata dai big data del passato, da una conoscenza estensiva che deriva dal rilancio degli archivi alla luce delle nuove tecnologie.

Maurizio Ferraris in dialogo con Gianluca Cuniberti, vicerettore alla ricerca, Università di Torino.