Alfabeto del futuro. Progetto 

Maurizio Ferraris in dialogo con Giovanni Durbiano

Le trasformazioni in corso nel web, e l’accelerazione tecnologica e sociale comportata dal virus, suggeriscono, a sorpresa, che il sapere più necessario per governare le trasformazioni in corso è una scienza nuova, una sintesi di competenze tecniche e umanistiche per comprendere degli oggetti o radicalmente nuovi, o radicalmente trasformati. Maurizio Ferraris, filosofo e direttore del Centro Interateneo Scienza Nuova che unisce l’università e il politecnico di Torino, ne discute con scienziati e umanisti. Arte, automazione, cura, eredità lavoro potere e tecnologia sono alcuni dei temi trattati.
 

Il progetto, e anzitutto quello architettonico, non sembra essere cambiato. Dopotutto, è una intuizione del progettista. Ma in realtà non è così, e quando oggi parliamo di “progetto” indichiamo qualcosa di molto diverso da ciò che era pochi decenni fa.

Maurizio Ferraris in dialogo con Giovanni Durbiano, ordinario di Composizione architettonica e urbana al Politecnico di Torino.