Manlio Sgalambro. Contro la musica 

Elena Sgalambro e Fortunata De Martinis

Il pamphlet di Manlio Sgalambro (Lentini, 1924 - Catania 2014), Contro la musica, pubblicato per la prima volta nel gennaio 1994 dalla casa editrice De Martinis di Catania e che fu foriero della lunga collaborazione tra il filosofo e Franco Battiato, viene ripubblicato nel 2021 dall’editore Carbonio. 

Nel video Elena Sgalambro, figlia del filosofo e autrice della prefazione e Fortunata De Martinis, presidente di Carbonio Editore, parlano della nuova edizione dell’opera del filosofo siciliano. 

Quel che vorrei fosse chiaro è che con la musica, da un certo punto in poi, l’occidente ha trasformato un’esperienza dello spirito in un fatto di cultura, cioè in qualche cosa di amministrabile, di pianificabile, di storicizzabile, ma lo spirito non si lascia né amministrare, né pianificare, né storicizzare.  
Manlio Sgalambro

Esplorabile mistero, affascinante, temibile e insondabile la vita, questo pensavo leggendo il minato pamphlet Contro la musica, un libro estremo, radicale, snob che nulla concede eppure sorprendentemente alla seconda ristampa è già diventato un caso.
Franco Battiato 

La musica non ha ethos. Ethos lo ha l’ascolto…Chi ascolta veramente ascolta l’ascolto. Chi ascolta veramente, ascolta la fine del mondo. 
Manlio Sgalambro

La musica che fa da sottofondo a una marca di amaro non rivela la miseria del tempo né le sue tendenze regressive. La musica è di per sé reclame del mondo e invita una volta per tutte a comprarlo...L’oggetto che la musica riesce a far vendere di più, la cosa più pregiata, è il mondo che invece, a detta degli esperti, non vale una cicca. 
Manlio Sgalambro