Natalino Irti. Normalità ed emergenza
Il rispetto del sistema democratico
Nel video Natalino Irti, intervistato a Roma nell’ottobre 2021, riflette sul concetto di emergenza che analizza a partire da quello apparentemente opposto di normalità.
Che cos’è normalità? La normalità è la vita dei singoli che si svolge secondo regole e che incontra anche ostacoli come le emergenze, per cui l’emergenza non è incompatibile con la normalità, ma sta dentro la normalità stessa. Si tratta di capire i limiti e la misura dell’emergenza.
Natalino Irti, Accademico dei Lincei, è professore emerito di Diritto privato presso l’Università di Roma “La Sapienza” e Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. Nei suoi studi ha elaborato un’originale interpretazione del codice civile inteso come luogo privilegiato in cui si stratifica il plusvalore politico in grado di difendere diritti e interessi dei cittadini nelle epoche di crisi istituzionali. Tra i suoi libri: Dialogo su diritto e tecnica (con E. Severino, Roma-Bari 2001); Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto (Roma-Bari 2001); Nichilismo giuridico (Roma-Bari 2004); Il salvagente della forma (Roma-Bari 2007); La tenaglia. Difesa dell’ideologia politica (Roma-Bari 2008); Diritto senza verità (Roma-Bari 2011); L’uso giuridico della natura (Roma-Bari 2013); Del salire in politica. Il problema tecnocrazia (Torino 2014); Un diritto incalcolabile (Torino 2016); Elogio del diritto (con M. Cacciari, con un saggio di W. Wilhelm Jaeger, Milano 2019); Tradizione e modernità dello Istituto Italiano per gli Studi Storici (Roma-Bari 2019); Riconoscersi nella parola (Bologna 2020); Viaggio tra gli obbedienti (Milano 2021).
Che cos’è normalità? La normalità è la vita dei singoli che si svolge secondo regole e che incontra anche ostacoli come le emergenze, per cui l’emergenza non è incompatibile con la normalità, ma sta dentro la normalità stessa. Si tratta di capire i limiti e la misura dell’emergenza.
Se l’emergenza si reitera nel tempo e determina sospensione dell’attività parlamentare, allora nasce un interrogativo radicale: che ne è del nostro sistema democratico? Forse l’interesse collettivo alla salute è tale da ferire il sistema democratico e rappresentativo, oppure questo interesse va soddisfatto con modalità rispettose della democrazia? Questo è un interrogativo sollevato da amici filosofi, che io credo debba essere al fondo dell’animo di ciascun cittadino.
Natalino Irti, Accademico dei Lincei, è professore emerito di Diritto privato presso l’Università di Roma “La Sapienza” e Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. Nei suoi studi ha elaborato un’originale interpretazione del codice civile inteso come luogo privilegiato in cui si stratifica il plusvalore politico in grado di difendere diritti e interessi dei cittadini nelle epoche di crisi istituzionali. Tra i suoi libri: Dialogo su diritto e tecnica (con E. Severino, Roma-Bari 2001); Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto (Roma-Bari 2001); Nichilismo giuridico (Roma-Bari 2004); Il salvagente della forma (Roma-Bari 2007); La tenaglia. Difesa dell’ideologia politica (Roma-Bari 2008); Diritto senza verità (Roma-Bari 2011); L’uso giuridico della natura (Roma-Bari 2013); Del salire in politica. Il problema tecnocrazia (Torino 2014); Un diritto incalcolabile (Torino 2016); Elogio del diritto (con M. Cacciari, con un saggio di W. Wilhelm Jaeger, Milano 2019); Tradizione e modernità dello Istituto Italiano per gli Studi Storici (Roma-Bari 2019); Riconoscersi nella parola (Bologna 2020); Viaggio tra gli obbedienti (Milano 2021).