Manlio Sgalambro. L'etica del capriccio

O la morale della grazia

Nel video Manlio Sgalambro (Lentini, 9 dicembre 1924 - Catania, 6 marzo 2014), filosofo e poeta italiano, parla dell’etica del capriccio, una definizione da lui usata in un intervento su MicroMega del gennaio del 1997. L'intervista è tratta da una puntata di Gap del 2013 dedicata al grande filosofo, realizzata da Francesco Iannello.

Io seguo una morale del capriccio. O se si vuole della grazia. Prendo questo concetto dalla nozione calvinista di Dio e ne assumo l’intera responsabilità. Il capriccio che guida le azioni, le guida rettamente. Poiché bisogna essere ingiusti (l’atto che preferisce un individuo a un altro come lo chiamate?), io mi affido a un’ingiustizia costruita e responsabile piuttosto che a un’ingiustizia spontanea e inaffidabile. Mi pare che il termine grazia mi convinca. Trovo in esso il motivo e la grande spiegazione perché la mia morale segna certe direzioni e non altre. 


Manlio Sgalambro (Lentini, Catania 1924 - Catania, 2014). Intellettuale tra i più originali e indipendenti del panorama culturale italiano, fuori dei quadri accademici e libero dai condizionamenti del pensiero dominante. Dopo la pubblicazione, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, di brevi articoli su riviste di nicchia quali “Prisma”, “Incidenza” e “Tempo Presente”, esordisce tardivamente nella scrittura filosofica con il libro La morte del sole (1982) in cui sistematizza la sua precedente e copiosa produzione, dando voce a un nichilismo estremo – seppure non scevro di sfumature metafisiche – che lo avvicina a pensatori quali Nietzsche, Cioran e Karl Kraus.
La sua visione esistenziale, fatalista e quasi paradossale nella sua drasticità, e comunque sempre ancorata a una Sicilia che sembra sostanziarne il pensiero nel suo orizzonte di disperazione, si articola nei numerosi altri libri pubblicati negli anni successivi, tra i quali ricordiamo: Trattato dell’empietà (1987), Anatol (1990), Del pensare breve (1991), Dell’indifferenza in materia di società (1994), La consolazione (1995), Trattato dell’età (1999), De mundo pessimo (2004), La conoscenza del peggio (2007), Del delitto (2009), Della misantropia (2012), Variazioni e capricci morali (2013). L’ultimo è Dal ciclo della vita, pubblicato postumo nel giugno 2014.