Francesco D'Isa. L'assurda evidenza 

Un diario filosofico sui paradossi dell'esistenza

Nel video Francesco D’Isa parla del suo libro L’assurda evidenza. Un diario filosofico, pubblicato nel 2022 da Tlon. 

Questo libro è un diario, perché un saggio non può offrire un rendiconto credibile di ciò che penso. Credo infatti che la realtà sia antinomica, paradossale. Credo che nulla e tutto coincidano. Credo che esista tutto, compresa la non esistenza di tutto. Credo nell’assurdo e che un’applicazione rigorosa della ragione porti all’autodistruzione della stessa. Di questa convinzione ho sofferto per anni, finché ho capito che era una buona notizia.
Francesco D’Isa

È alla ricerca di tale luminosa follia che ho incontrato gli enigmi e i paradossi di questo libro, che mi hanno portato lentamente verso un’inusuale via di uscita: l’accettazione dell’assurdo. A differenza di quanto suggeriva Camus, infatti, e in linea appunto coi maestri Zen, credo che vivere all’interno dell’assurdo non sia una condanna, ma una liberazione.
Francesco D’Isa

Simone Weil disse che «noi sappiamo per mezzo dell’intelligenza che ciò che l’intelligenza non afferra è più reale di ciò che essa afferra». Raggiungere questo confine è spossante, ma solo da lì ho potuto contemplare il dolore come un paesaggio, per riconoscervi, finalmente, qualcosa di nuovo.
Francesco D’Isa


Francesco D’Isa (Firenze, 1980), di formazione filosofo e artista visivo, ha esposto in gallerie e centri d’arte contemporanea. Dopo l’esordio con la graphic novel I. (Nottetempo, 2011), ha pubblicato saggi e romanzi per Hoepli, Effequ, Tunué e Newton Compton. Il suo ultimo saggio è contenuto in Trilogia della Catastrofe (Effequ, 2020) mentre il suo ultimo romanzo è La Stanza di Therese (Tunué, 2017). Direttore editoriale de «L’Indiscreto», scrive e disegna per varie riviste.