Paolo Scardanelli. In principio era il dolore

Un Faust di meno

L’editore Fortunata De Martinis parla del libro In principio era il dolore. Un Faust di meno di Paolo Scardanelli,  pubblicato da Carbonio nel 2022. 

Milano, via Festa del Perdono. Nel cortile dell’Università Statale sono stati rinvenuti i corpi di otto ricercatori orribilmente trucidati, disposti a formare una rosa dei venti.
In stato di fermo l’avvenente professoressa di Estetica, Loredana Robecchi, trovata all’alba all’Università nuda, con le mani e la bocca insanguinate, in stato confusionale. A indagare sull’efferato delitto è il commissario Belletti, uomo integerrimo al servizio della giustizia, che ha puntato la sua attenzione su Fabio Pugno, il marito di Loredana. Costui infatti si accompagna a un losco individuo, Marilyn, uno strano essere tra il demone e il saltimbanco, che sembra conoscere le pulsioni più profonde dell’animo umano…
Una rocambolesca avventura tra spire di fuoco, ritmi pulsanti, solstizi d’estate e concerti rock, che ha come protagonista un Faust ultramoderno, al tempo della pandemia, tentato da un insidioso e arguto Belzebù.

È come se ci fosse un’onda musicale che pervade tutto il libro, che, in questo momento storico, ritengo che sia una specie di vademecum per cercare di ritrovare le basi fondanti della nostra identità europea.
Fortunata De Martinis


Paolo Scardanelli nasce a Lentini nel 1962. Geologo, vive nella Sicilia orientale. Di Scardanelli Carbonio ha pubblicato L’accordo. Era l’estate del 1979 (2020).