Fabio Ciracì. Culture digitali

Intersezioni: filosofia, arti, media

Nel video Fabio Ciracì, Direttore del Centro di ricerca in Digital Humanities, parla della XI edizione del convegno Convegno internazionale Culture digitali. Intersezioni: filosofia, arti, media, (Lecce, 1-3 giugno), che vede la partecipazione di sessanta relatori, tra i quali Luciano Floridi (Università di Oxford), Maurizio Ferraris (Università di Torino), Anna Bisogno (Università Telematica Mercatorum), Maria Grazia Mattei (Mattei Digital Communication), Gino Roncaglia (Università Roma Tre) e Riccardo Fedriga (Università di Bologna).

L’obiettivo della Conferenza AIUCD2022 è indagare l’azione trasformativa del digitale (+D) nell’interazione con la filosofia, le arti, i media e le loro intersezioni. La comunità scientifica è invitata a riflettere sul contributo, sia teorico che pratico, dato dall’informatizzazione delle conoscenze e dalla digitalizzazione delle pratiche nei rispettivi ambiti.

Fabio Ciracì è Professore Associato di Storia della filosofia dell’Università del Salento e Presidente del Consiglio Didattico in Filosofia e Scienze Filosofiche. Studioso della filosofia tedesca dell’Ottocento, si occupa in particolare di Arthur Schopenhauer e della sua scuola, della Frankfurter Schule e della teoria critica. È condirettore della collana Schopenhaueriana, membro del Direttivo della Sez. Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft e Segretario del Centro interdipartimentale su Schopenhauer e la sua scuola. Dirige il Centro interdipartimentale in digital humanities dell’Università del Salento e fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione per la sostenibilità digitale. Coordina a livello nazionale le Giornate di studio sul razzismo. Tra le sue pubblicazioni figurano studi sulla ricezione di Schopenhauer in Italia, sull’informatica umanistica e sull’evoluzione storica e filosofica del razzismo.