Il gioco della sabbia

La ricerca infinibile 

Nel video Silvano Tagliagambe, intervistato a Cagliari nel marzo 2022, parla del libro Il gioco della sabbia. La ricerca infinibile di Angelo Malinconico e Nicola Malorni, pubblicato da Astrolabio Ubaldini nel 2020.

Il gioco della sabbia è un tipo di terapia, mutuato dalla psicologia analitica junghiana, che è stato proposto e sviluppato dalla scuola romana di psicologia analitica guidata da Paolo Aite e che consiste nel fatto che nel rapporto tra lo psicoterapeuta e il paziente non si usa solo il linguaggio verbale ma si fa ampiamente ricorso alle immagini. Per esempio, nel raccontare i propri sogni il paziente non usa soltanto le parole ma fa riferimento a scenette da lui stesso prodotte che gli permettono di inserire all’interno di una sabbiera, che assume il ruolo di scenografia, delle figure che riescono a spiegare meglio la natura delle situazioni oniriche che il paziente vuole rappresentare 

È stato dimostrato che questo uso combinato delle parole e delle immagini per la maggiore capacità di sintesi che le immagini hanno rispetto alle parole ha un indubbio significato e valore euristico, nel senso che consente al terapeuta una migliore comprensione dei problemi del paziente e consente al paziente di instaurare con i terapeuta un dialogo più proficuo rispetto a quello consentito dal solo linguaggio verbale. 


Silvano Tagliagambe è professore emerito di Filosofia della scienza presso l’università di Sassari. Si è laureato in filosofia a Milano con Ludovico Geymonat e si è perfezionato in fisica all’università Lomonosov di Mosca. È stato professore di Filosofia della Scienza presso le Università di Cagliari, Pisa, Roma “La Sapienza” e Sassari. 
Si occupa dei processi della comunicazione, dell’analisi dei più recenti risultati della fisica e delle neuroscienze e dell’approfondimento del loro significato epistemologico, di psicologia analitica, della filosofia della medicina, della filosofia del digitale, del legame tra cultura umanistica e cultura scientifica, del pensiero scientifico e filosofico russo. A questi temi ha dedicato più di 350 pubblicazioni. Tra le più recenti: Pauli e Jung. Un confronto su materia e psiche, Raffaello Cortina, Milano, 2011 (con A. Malinconico); Jung e il Libro Rosso. Il Sé come sacrificio dell’io, Moretti&Vitali, Bergamo, 2014 (con A. Malinconico); Il nodo Borromeo. Corpo, mente, psiche, Aracne, Roma, 2015; Pauli y Jung. Un debate sobra materia y psique, Traducciones Junguianas, Colección Psicologia Profunda, volumen: 6, Lima-Perù, 2019; Metamorfosi. Cervello in divenire, benessere psicofisico e nuove strategie terapeutiche, Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2019 (con D. Sirigu e G. Biggio); Ritornare a Ippocrate. Riflessioni sulla medicina di oggi, Mondadori Università, Milano 2020 (con E. Facco); On the way of understanding consciousness: the contribution of Jung & Pauli between neurosciences, philosophy and quantum physics, in F. Carminati, G. Galli Carminati, F. Martin edts., Quantum Psyche, CreateSpace Independent Publishing Platform, 2020, pp. 103-143 (con F. Fracas ed E. Facco); Come in uno specchio. Il cervello e il suo ambiente, Mimesis, Milano-Udine 2020; Chiralità: la vita e l’antinomia, Mimesis 2021.
Il 6 febbraio 2021 gli è stata conferita, di iniziativa del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.