Silvano Tagliagambe. Per una filosofia del tra

Pensare l'esperienza umana sulla soglia

Nel video Silvano Tagliagambe, intervistato a Cagliari nel marzo 2022, parla del libro, che ha scritto con Paolo Bartolini, Per una filosofia del tra. Pensare l'esperienza umana sulla soglia, con la prefazione di Romano Màdera, pubblicato da Mimesis nel 2020. 
 

Non è vero che esiste prima la singola persona e poi le relazioni, ma è piuttosto vero il contrario: la soggettività scaturisce dall’intersoggettività, è primaria la relazione intersoggettiva sulla base della quale si forma il singolo individuo e questo lo si vede molto bene dal significato crescente che dobbiamo attribuire alla relazione primaria tra madre e bambino che incide significativamente sul suo sviluppo.

A conferma di questro ci sono anche le riflessioni di Fëdor Dostoevskij che nelle Memorie dal sottosuolo, scritte quando Sigmund Freud aveva solo otto anni, ci dice che la persona di ciascuno di noi si forma nel confine delle interazioni con l’altro, senza le quali l’individuo inteso come tale, la persona nel suo effettivo sviluppo non potrebbe darsi.

Dobbiamo passare da una filosofia basata sui singoli nodi a una filosofia del tra, che concentri la propria attenzione alle relazioni tra i nodi. 

Questa filosofia del tra se la analizziamo in riferimento ai principi della cultura occidentale e orientale risulta più vicina a quella orientale. La cultura russa è basata sul principio di comunanza e ancora di più lo sono le filosofie orientali come quella cinese.

Questa svolta dall’io al sé segna un punto di incontro importante tra mondo occidentale e orientale se viene interpretata correttamente e se ne vengono comprese le enormi potenzialità.


Silvano Tagliagambe è professore emerito di Filosofia della scienza presso l’università di Sassari. Si è laureato in filosofia a Milano con Ludovico Geymonat e si è perfezionato in fisica all’università Lomonosov di Mosca. È stato professore di Filosofia della Scienza presso le Università di Cagliari, Pisa, Roma “La Sapienza” e Sassari. 
Si occupa dei processi della comunicazione, dell’analisi dei più recenti risultati della fisica e delle neuroscienze e dell’approfondimento del loro significato epistemologico, di psicologia analitica, della filosofia della medicina, della filosofia del digitale, del legame tra cultura umanistica e cultura scientifica, del pensiero scientifico e filosofico russo. A questi temi ha dedicato più di 350 pubblicazioni. Tra le più recenti: Pauli e Jung. Un confronto su materia e psiche, Raffaello Cortina, Milano, 2011 (con A. Malinconico); Jung e il Libro Rosso. Il Sé come sacrificio dell’io, Moretti&Vitali, Bergamo, 2014 (con A. Malinconico); Il nodo Borromeo. Corpo, mente, psiche, Aracne, Roma, 2015; Pauli y Jung. Un debate sobra materia y psique, Traducciones Junguianas, Colección Psicologia Profunda, volumen: 6, Lima-Perù, 2019; Metamorfosi. Cervello in divenire, benessere psicofisico e nuove strategie terapeutiche, Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2019 (con D. Sirigu e G. Biggio); Ritornare a Ippocrate. Riflessioni sulla medicina di oggi, Mondadori Università, Milano 2020 (con E. Facco); On the way of understanding consciousness: the contribution of Jung & Pauli between neurosciences, philosophy and quantum physics, in F. Carminati, G. Galli Carminati, F. Martin edts., Quantum Psyche, CreateSpace Independent Publishing Platform, 2020, pp. 103-143 (con F. Fracas ed E. Facco); Come in uno specchio. Il cervello e il suo ambiente, Mimesis, Milano-Udine 2020; Chiralità: la vita e l’antinomia, Mimesis 2021.
Il 6 febbraio 2021 gli è stata conferita, di iniziativa del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.