Caro Hillman

Venticinque scambi epistolari con James Hillman

Nel video Riccardo Mondo e Luigi Turinese, intervistati nel luglio 2022, parlano della nuova edizione del volume Caro Hillman … Venticinque scambi epistolari con James Hillman, che hanno curato per Edizioni Lswr. 
Il volume, che è stato pubblicato per la prima volta nel 2004 da Bollati Boringhieri, contiene venticinque lettere scritte a James Hillman (Atlantic City 1926 - Thompson 2011), grande filosofo e psicologo americano, fondatore della psicologia archetipica, con le relative risposte e, rispetto alla precedente edizione, due nuovi capitoli dei curatori e una prefazione di Silvia Ronchey

Stiamo perdendo tempo a discutere della mia anima e della mia morte, ma il problema più grande lo avete voi che restate. Questa che mi state descrivendo è la morte dell’anima, della vostra, di quella del mondo. Avete molti altri problemi. La guerra, di cui non riuscirete a liberarvi, perché è il rapporto tra oriente e occidente a essere sbagliato e malato, e non lo state capendo, e parlate scioccamente di scontro di civiltà. Il terrorismo, che non cesserà, perché avete bandito l’incertezza e la morte dalla vostra società occidentale, in una vana ossessione di sicurezza, ed è inevitabile che la morte vi si insinui di nuovo, e nel modo più oscuro e improvviso.
La catastrofe ecologica e la depressione endemica che ne è l’effetto, perché è una distruzione di anima quella che state portando al mondo: se c’è un’anima del mondo e noi ne facciamo parte, allora ciò che accade nell’anima esterna accade anche a noi. L’estinzione degli animali, come quella delle piante, è una sofferenza insita nel mondo. Noi siamo parte dell’anima mundi e intimamente soffriamo della sofferenza che vi si sta producendo. Vi lascio assillati, dunque, da molti problemi. Ma questo che mi riferite mi sembra il più urgente per l’umanità da cui mi sto congedando. Peccato, non potrò aiutarvi a risolverlo. Ma dovete, capite? Dovete assolutamente, non potete vivere così, nessuno può, senza perdere l’anima.
James Hillman 

 
Alcune  voci significative della psicologia analitica e della cultura italiana scrivono a James Hillman – figura prestigiosa e carismatica, l’allievo più significativo di Carl Gustav Jung- presentandogli ricordi personali, interrogativi, proposte, ma anche perplessità e dissensi. L’iniziativa di raccogliere in volume queste lettere , con le risposte di Hillman, intende stimolare un dibattito sul cosa significhi rifarsi al pensiero e all’insegnamento di Jung e quale aiuto la psicologia archetipica offre ai problemi dell’individuo e della società attuale. 

Gli autori: 
Franco Battiato, Bruno Callieri, Aldo Carotenuto, Paola Coppola Pignatelli, Magda Di Renzo, Bianca Garufi, Aldo Giuliani, Marco Guzzi, Marco Innamorati, Elena Liotta, Romano Màdera, Grazia Marchianò, Piergiacomo Migliorati, Riccardo Mondo, Eva Pattis, Luciano Perez, Marcello Pignatelli, Giovanni Rocci, Augusto Romano, Arturo Schwarz, Manlio Sgalambro, Carla Stroppa, Marta Tibaldi, Mario Trevi, Luigi Turinese, Silvia Vegetti Finzi, Luigi Zoja.