Aldo Stella. La struttura originaria

Riflessioni sull'opera di Emanuele Severino 

Nel video Aldo Stella espone alcune considerazioni su La struttura originaria, l’opera fondamentale di Emanuele Severino (Brescia 1929 - 2020) e una delle più importanti opere filosofiche del dopoguerra. 

Il titolo stesso merita una riflessione. Ci si chiede: per quale ragione l’originario viene pensato come una struttura? L’originario è autonomo e autosufficiente perché è assoluto e solo l’assoluto può valere come fondamento: questo secondo la concezione classica. Il fondamento, inoltre, è emergente oltre il sistema che fonda (se fosse un elemento del sistema non lo fonderebbe) ed immediato, poiché non c’è un altro da esso. 

Se l’originario è una struttura, allora non è assoluto, perché prevede una relazione intrinseca, né è immediato, perché la sua struttura intrinseca è la mediazione, né è emergente, perché la relazione dispone sullo stesso piano termini e nesso, né può valere come un’unità. 

Per quale ragione, allora, assumere l’originario come una struttura? Perché consente di conciliare uno e molti, inscrivendo i molti nell’uno. In tal modo, ogni ente è legittimato dal fondamento e, dunque, è pienamente essente (eterno). Ma la condizione legittimante, cioè la relazione, è effettivamente legittima? Non concilia, contraddittoriamente, la reciproca indipendenza dei termini, essenziale per mantenerli distinti e per codificare l’uno diversamente dall’altro, con la loro reciproca dipendenza, essenziale per considerarli in relazione?   


Aldo Stella è laureato in Medicina e in Filosofia, perfezionato in Filosofia e ha conseguito l'abilitazione a Professore Ordinario di Filosofia teoretica. È stato vicedirettore del Centro di ricerche teoretiche dell'Università di Padova, diretto da G.R. Bacchin, e ha insegnato presso l'Università di Urbino fino al 2010. Attualmente insegna presso l'Università degli Studi di Perugia e l'Università per Stranieri di Perugia. È direttore della Rivista di filosofia teoretica "Cum-Scientia. Unità nel dialogo". Ha pubblicato una ventina di monografie e un centinaio di articoli per Riviste nazionali e internazionali.